La nota del Coordinamento comunale Baiano di Fratelli d’Italia Baiano con il Segretario Nunzio Calviati:
La vicenda della Circumvesuviana Napoli–Baiano è l’emblema del fallimento amministrativo della Regione Campania guidata dal PD e il campo largo. Dopo oltre tre mesi di chiusura della linea, la tanto annunciata riapertura si è trasformata in una vera e propria beffa per i cittadini del Baianese e del Nolano, costretti oggi a subire un collegamento ferroviario parziale, inefficiente e logisticamente insostenibile.
Per percorrere appena 38 chilometri, i pendolari impiegano fino a quasi due ore, tra tratte ferroviarie interrotte, cambi obbligatori a Volla e lunghi e trafficati tratti su autobus sostitutivi. Un disservizio che non solo penalizza i cittadini, ma mortifica intere comunità già isolate da anni di abbandono infrastrutturale.
La dirigenza dell’EAV – Ente Autonomo Volturno – giustifica il caos con i ritardi nella consegna dei nuovi treni Etr 300 commissionati alla Stadler Rail, accumulati da oltre due anni. Ma dietro questa narrazione si nasconde una gestione amministrativa inefficiente, incapace di programmare e garantire servizi minimi ai cittadini. L’azienda, controllata dalla Regione Campania, è lo specchio di un sistema burocratico lento, autoreferenziale e privo di visione strategica.
A rendere ancor più drammatica la situazione è il blocco della galleria ferroviaria di Poggioreale, un tunnel di appena 3 chilometri la cui chiusura sta paralizzando da oltre un anno non solo la linea Baiano–Napoli, ma anche le tratte San Giorgio–Napoli e Acerra–Napoli. Secondo le previsioni ufficiali, i lavori dovrebbero concludersi solo nel settembre 2027: tempi biblici, inaccettabili per un’infrastruttura di tale portata. Tre anni di cantiere per un’opera di pochi km significano, nei fatti, tre anni di isolamento per migliaia di cittadini e pendolari.
Fratelli d’Italia Baiano denuncia con fermezza l’inefficienza di questa gestione e propone soluzioni immediate e concrete per alleviare i disagi:
- Potenziamento del servizio sostitutivo, con corse frequenti e dedicate ai principali centri dell’area nolano-baianese, in modo da ridurre i tempi di percorrenza e garantire collegamenti certi con Napoli;
- Istituzione di una task-force tecnico–politica regionale per monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori della galleria di Poggioreale e degli altri cantieri EAV, assicurando trasparenza, rapidità e responsabilità;
- Coinvolgimento dei sindaci e dei rappresentanti dei pendolari in un tavolo permanente di confronto, per garantire la massima informazione e controllo pubblico sull’uso dei fondi e sul rispetto delle scadenze.
Questa vicenda è la prova evidente di una Regione ferma, lenta e disorganizzata, dove la politica “parla” ma non “agisce”. È tempo di cambiare passo e di restituire ai cittadini campani un sistema di trasporto moderno, efficiente e rispettoso dei loro diritti.
Fratelli d’Italia si farà portavoce di questa battaglia a tutti i livelli istituzionali, affinché la Campania non sia più ostaggio dell’immobilismo amministrativo del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.
Ai nostri territori occorre una classe dirigente capace, competente e concreta, che rimetta finalmente al centro la mobilità, il lavoro e lo sviluppo.
La Circumvesuviana Napoli–Baiano non è solo una linea ferroviaria: è il simbolo di una Regione ferma, bloccata nei cantieri e nelle promesse mai mantenute. Noi di Fratelli d’Italia non ci rassegniamo all’inefficienza. È tempo di rimettere in moto la Campania, sui binari del merito, del lavoro e del fare.





















