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Avellino – “L’intervento di Zingaretti ci restituisce sia la fragilità dello schema su cui Via Tagliamento ha impostato questa fase della campagna elettorale, che l’inadeguatezza della classe dirigente che ha determinato lo scempio a cui assistiamo in questi giorni. Le trattative giocate in stanze segrete sul filo del telefono, lontano dai problemi della città e dalle dinamiche democratiche avviate anche da ControVento mostrano le reali motivazioni delle sconfitte degli ultimi tempi, che evidentemente non hanno dato alcuna scossa a questi personaggi”. Comincia così la nota di commento inviata da “Avellino città ideale” dopo le dichiarazioni del segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti sulle divisioni nel centrosinistra avellinese prima delle elezioni comunali. (LEGGI QUI)

“È evidente – si legge ancora nella nota – che il centrosinistra può ripartire solo con il superamento di tutto quanto accaduto sino a questo momento; lo impone l’abc della politica; lo impone il rispetto della dignità della città. Un centrosinistra nuovo ed inclusivo può trovare la quadra non sui nomi circolati ed investiti sinora, ma su una idea rinnovata di città e della politica. Auspichiamo la convergenza su un percorso politico che per i prossimi 5 anni investa su chi ha solo voglia e tempo di servire la città e non di servirsi di essa per un solo mandato; su chi è disposto ad amministrare avendo intorno le migliori energie giovani della città; su chi conosca bene la città ed abbia l’esperienza anagrafica ed amministrativa necessaria per preparare la futura classe dirigente. Avellino abbandoni le velleità dei tanti piccoli ego viventi in città, allontani i traditori di Nello Pizza, nonché chi ha consentito a Ciampi di vincere lo scorso anno e si ritrovi intorno ad un percorso autentico di ricostruzione della comunità ed una figura di garanzia in grado di rilanciare il sogno di un centrosinistra plurale, rinnovato ed autentico”.