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Avellino – La Direzione Distrettuale Antimafia ha depositato deposita una nuova serie di atti nell’ambito dell’inchiesta sul Clan Partenio 2.0. Oltre ad una informativa dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino ci sarebbero anche nuove intercettazioni che riguardano sia in larga parte già contenute nelle 880 pagine della misura cautelare firmata dal Gip Fabrizio Finamore che alcune intercettazioni risalenti al 2019. Atti la DDA  di Napoli, i pm Simona Rossi e Luigi Landolfi hanno depositato in vista dell’udienza di Riesame che si terrà domani davanti ai magistrati della decima sezione del Riesame di Napoli.

Quattro anni di intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti, ascolto di vittime e persone legate agli indagati. Un filo che collega episodi di usura ed estorsione e fa luce sulla capacità di penetrazione del clan in appalti e nei diversi settori. Questi nuovi atti d’indagine fanno riferimento al filone più violento dell’indagine. Sfociato nei 23 arresti. Quello che ricostruisce gli episodi di estorsione e usura commessi fra Avellino, Mercogliano, Atripalda e anche in Alta Irpinia