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Roberto Cominati, uno dei più autorevoli e noti pianisti italiani, omaggia i 50 anni del Conservatorio «Cimarosa» con uno straordinario concerto, il cui programma spazia su tre secoli di storia della musica, dal 1600 al 1800, strizzando l’occhio al ‘900.   

Giovedì 9 dicembre, alle 19.00, nell’auditorium del Conservatorio di Avellino, Cominati inaugurerà il nuovo pianoforte gran coda Steinway & Sons, da poco acquistato, proponendo pagine di Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach, nelle trascrizioni storiche dei due grandi pianisti come Moritz Moszkowski e Leopold Godowsky, entrambi vissuti a cavallo tra l’800 e il ‘900.

Si potranno ascoltare, così, la «Chaconne» con 21 variazioni in Sol maggiore di Händel, «Lascia ch’io pianga» dall’opera «Rinaldo» di Händel/Moszkowski e la «Suite n. 2 in re minore per violoncello solo» di Bach, nella trascrizione del pianista statunitense di origini lituane Leopold Godowsky. La seconda parte del concerto è, invece, riservata alla terza Sonata in si minore, op. 58, uno degli indiscussi capolavori di Fryderyk Chopin, uno dei più importanti compositori del periodo romantico.

«Il Concerto di Roberto Cominati – affermano il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Salarappresenta uno dei più importanti eventi programmati per il mezzo secolo di vita del Conservatorio di Avellino e acquista un suo alto valore morale, oltre che artistico e culturale, per la generosa disponibilità del Maestro Cominati nel fare dono ai nostri studenti e al nostro pubblico del suo pianismo stilisticamente impeccabile e raffinato».   

Per assistere al concerto, che è ad ingresso gratuito, si accede all’auditorium, fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle più recenti norme anti Covid e prenotandosi all’email: [email protected].

 L’INTERPRETE

Apprezzato da “Repubblica” per «il pianismo stilisticamente impeccabile e mimetico», ROBERTO COMINATI ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991. Nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori sale da concerto internazionali grazie al primo premio al Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ha inoltre ottenuto il premio del pubblico “Jacques Stehman” della TV belga e dell’emittente francese TV5, nell’ambito del Concorso “Reine Elisabeth” di Bruxelles.

In Italia è ospite di prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

All’estero ha suonato al Théâtre du Châtelet di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival di Salisburgo, al Gasteig di Monaco di Baviera, alla Monnaie di Bruxelles, al Teatro Colón di Buenos Aires, al Kennedy Center di Washington e poi ancora in Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Uruguay, Brasile, Finlandia, Giappone e Australia.

Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Sir Simon Rattle, Daniele Gatti, Andrej Borejko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Mikhail Pletnev, Alexander Lazarev, Andrea Battistoni, Michele Mariotti, Juraj Valčuha, Sascha Goetzel ed Eliahu Inbal.

Nelle stagioni passate si è esibito al Festival di Bratislava, a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, a Palermo con l’Orchestra del Teatro Massimo, al Teatro alla Scala di Milano, ancora a Milano con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, a New York con la Chamber Orchestra of New York, al Concertgebouw di Amsterdam per la serie Meesterpianisten e a Bologna con l’Orchestra del Teatro Comunale, diretta da Michele Mariotti.

Fra gli appuntamenti recenti e futuri si segnalano concerti con la Filarmonica di Malta, l’Orchestra Toscanini, la Tokyo Symphony Orchestra, il Festival Chopin di Antonin, in duo con Giovanni Gnocchi per gli amici della musica di Firenze, gli amici della musica di Verona, la Iuc di Roma dove eseguirà in due concerti l’integrale pianistico di Ravel, l’orchestra Verdi di Milano, Il festival di Brescia e Bergamo, e l’Orchestra Filarmonica di Torino.

Sta portando a termine l’incisione discografica dell’integrale per pianoforte di Claude Debussy, per Decca (di cui sono già disponibili i primi due CD). Tra le precedenti incisioni ricordiamo il CD “Bach & Handel. Transcriptions for Piano” pubblicato per Acousence e l’integrale per pianoforte di Ravel pubblicato per Amadeus.