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Sette giorni di sciopero per gli ex parcheggiatori e nulla si muove. Stamane i lavoratori si sono di nuovo riunti nell’atrio del comune in attesa che siano ricevuti dal Prefetto di Avellino e dal Vescovo. Pare che sia stato lo stesso sindaco Paolo Foti a consigliare gli ex parcheggiatori di rivolgersi alla massima carica.  Intanto spunta anche il pacco parcometro parcheggiato sotto l’albero di Natale. Una forma di protesta  pacifica per scuotere gli animi degli amministratori locali.

Oggi intanto dovrebbe arrivare anche la sentenza del Tar di Salerno, e forse potrebbe aprirsi uno spiraglio uno spiraglio per i lavoratori fermi da quattordici mesi.

“ Abbiamo pensato di posizionare questo pacco per vedere se qualcuno si degna di darci una mano. Una provocazione verso chi oggi ci ignora. Non abbiamo fino ad ora ricevuto nessuna convocazione né dal Prefetto né dal Vescovo. Il Natale si avvicina e siamo da quattordici mesi senza stipendio. Un Natale triste, soli e abbandonati.  Resteremo qui, presidieremo la sala durante la tre giorni di consiglio comunale e saremo qui anche la vigilia di Natale. Siamo pronti a tutto, anche ad azioni clamorose, risaliremo di nuovo sul tetto se necessario”. – spiega uno dei parcheggiatori .

Si sentono, invece, rincuorati per la vicinaza di alcuni cittadini che nella mattinata gli hanno manifestato solidarietà con le parole ma e con i fatti. Una cittadina di via Annarumma ha portato del caffè per esprimere vicinanza a persone che  vivono un momento di forte disagio.