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Benevento – Il Decreto Crescita tende una mano agli imprenditori dei piccoli comuni, quelli che hanno una popolazione fino a 20mila abitanti. Si tratta dell’articolo 30 ter che prevede agevolazioni per la riapertura e l’ampliamento delle attività commerciali, artigianali e di servizi. Queste agevolazioni partiranno dal primo gennaio del 2020 e assegneranno: 5 milioni di euro per l’anno 2020, 10 milioni di euro per l’anno 2021, 13 milioni di euro per l’anno 2022 e 20 milioni di euro a partire dall’anno 2023 sono i fondi stanziati per sostenere l’economia locale. Questi contributi riguardano l’anno nel quale si ridà vita all’attività o si interviene sugli spazi e i tre successivi. Ovviamente, il valore può variare ed è rapportato alla somma dei tributi comunali dovuti e in regola col pagamento nell’anno precedente a quello nel quale si fa richiesta di accesso ai contributi. Questo fino a un massimo dell’intero importo versato.

La richiesta deve essere effettuata presso il comune di residenza dal primo gennaio al 28 febbraio di ogni anno tramite un modello che gli enti mettono a disposizione, in allegato alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesta il possesso dei requisiti richiesti. Sarà il Comune di appartenenza a valutare la validità della domanda e ad erogare il contributo fino ad esaurimento delle risorse. Ovviamente gli incentivi non sono cumulabili e hanno un indirizzo ben preciso: fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero; commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico. Sono esclusi da questa lista i compro oro e le sale scommesse, o quelle attività che hanno al loro interno apparecchi per l’intrattenimento. Importante stabilire che non potranno accedere a questi contributi coloro i quali subentrano in attività già esistenti precedentemente interrotte e chi ha aperto o riaperto attività in seguito a una cessione di attività.