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Avellino – Dopo alcuni mesi, la Lega in provincia di Avellino, capitanata dal segretario provinciale Sabino Morano, torna al fianco degli operai senza stipendio della comunità Montana Terminio Cervialto. Sembra che a distanza di anni, non ci siano ancora le cosiddette  “coperture”  per pagare regolarmente i tanti operai, che ormai, da anni vivono la frustrante situazione di essere retribuiti con 2/3 mensilità annuali.

Dopo la conferenza stampa di Giugno, il coordinatore provinciale della Lega giovani Avellino Giuseppe D’Alessio, ribadisce che il tempo delle chiacchiere e delle sfilate sia finito da un pezzo, e lancia un invito al neo presidente della comunità Montana  Terminio Cervialto Gelsomino Centanni: “Le difficoltà sono tante, ci ritroviamo padri e madri di famiglia che devono tirare avanti con i risparmi di una vita, mentre gli stipendi vengono sbloccati sporadicamente, dinanzi ad una situazione frustrante ed inaccettabile. Quando si decide di guidare un ente di tale importanza, significa anche combattere con tutte le forze pur di riportare un po’ di giustizia nei confronti di chi ingiustamente rappresenta l’ultima ruota del carro.

Il mio invito al presidente Centanni è di attivarsi, anche mediaticamente, pur di scuotere la coscienza e restare a difesa di uomini e donne, che tirano avanti  con pochi euro in tasca. Prima della Lega, nessun partito, associazione, sindacato o sindaco aveva abbracciato una lotta di tale portata, probabilmente siamo palesemente liberi di combattere sotto la luce del sole, a differenza di altri che devono chinare il capo dinanzi a qualche padrone.
A volte  presidente è necessario provarci, anche dinanzi a sfide insormontabili, a volte  presidente bisogna onorare il proprio ruolo, con azioni concrete per gli ultimi e gli eterni secondi. Aspettiamo una sua risposta  in merito, perché ricoprire un ruolo significa prima di tutto essere portavoci.
Veniamo dalla stessa area geografica, lei è sindaco del mio comune Calabritto, quindi presumo conosca alla perfezione, i problemi degli operai e delle famiglie irpine e Calabrittane coinvolte da troppi anni, in questa triste e frustrante situazione.
Ai tanti operai voglio dire di non cadere in trappola, nelle solite false promesse e cerimonie pre-elettorali, noi siamo al vostro fianco da primo partito, con qualsiasi mezzo, pur di far conoscere la vostra tremenda ed inaccettabile situazione”.