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Il passo decisivo è stato compiuto: la Procura di Avellino ha affidato ai consulenti medici il compito di scandagliare la verità dietro la morte di Concita Perna, la donna di 41 anni originaria di Lioni che è deceduta poco dopo aver dato alla luce il suo primo figlio.

Il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro ha formalmente incaricato un collegio tecnico peritale, che dovrà verificare se vi siano state eventuali omissioni o errori nella gestione clinica prima, durante e dopo il ricovero di Concita dopo aver effettuato l’autopsia sul corpo della donna.

Tra i nominativi scelti spiccano il medico legale Giovanni Zotti, il ginecologo Giuseppe De Masellis e l’anatomopatologo Roberto Russo. Presente anche l’avvocato Gerardo Castellano, rappresentante legale della famiglia Perna.

Ai consulenti è stato concesso un termine di novanta giorni per consegnare la relazione medico-legale definitiva. Le indagini sono ora nelle mani del  sostituto procuratore Cecilia Annecchini.

L’esame è già in corso e ha un obiettivo cruciale: chiarire se, in qualche fase del percorso ostetrico, siano state commesse negligenze o omissioni che abbiano determinato l’esito fatale. La Procura intende esaminare il trattamento ricevuto prima del ricovero, le procedure adottate durante il parto e le cure post-operatorie.

La salma ora potrà essere restituita alla famiglia per l’ultimo saluto