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Avellino – Dopo il rinvio per l’assenza del numero legale si è tornato in aula ad Avellino. Non sono mancate le polemiche attorno al Partito Democratico e sui tributi. Un consiglio caldo che è stato aperto da un lungo applauso ed un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Cini, scomparso questa mattina all’età di 89 anni. Il tributo per uno dei simboli della città di Avellino è arrivato da tutti i consiglieri. Dai banchi di Palazzo della Città la proposta di Iandolo è stata quella di riprendere i progetti della pista ciclabile.

Oltre le polemiche la solidarietà. Monica Spieza ha mandato un abbraccio al 13enne che domenica ha tentato il suicidio dal ponte della Ferriera. Infine l’assessore Giuseppe Giacobbe ha ricordato a Iandolo che l’amministrazione sta lavorando per la realizzazione di una pista ciclabile.

È stato anche l’ultimo Consiglio Comunale per Guido D’Avanzo di Vera Avellino. L’avvocato lascia così l’Assise per ricoprire la carica di presidente della Misericordia di Avellino. Al suo posto arriva Francesca Medugno, prima tra i non eletti nella lista Vera Avellino.

Infine è stato anche il Consiglio del primo cittadino Gianluca Festa che ha replicato al commissario del Partito Democratico, Aldo Cennamo. “Ho apprezzato il commissario Cennamo che ha duramente attaccato la classe dirigente che ha diretto il Pd fino a questo momento. Ricordando quello che è accaduto negli ultimi anni, Cennamo ha di fatto bocciato tutta la classe dirigente 1.0 del Pd locale. Sono contento che abbia parlato di rispetto delle regole e di trasparenza. Spero che ci dica come sono stati utilizzati i soldi delle tessere che i militanti hanno sottoscritto. E magari riuscirà anche a far sapere, finalmente, perché tanti circoli stanno ancora aspettando, da anni, il rimborso della quota delle tessere a loro spettante, che ammonta complessivamente a decine di migliaia di euro. Ed intanto il Pd perde tesserati ed elettori. Che si giudichi da Roma, Napoli o Avellino, questa è la verità ed i risultati politici ed elettorali della classe dirigente 1.0 del Pd locale la certificano inconfutabilmente”.

di Giuseppe Di Martino