Tempo di lettura: 2 minuti

 

Il Sindaco Laura Nargi presenta al Consiglio comunale i tre nuovi assessori tecnici scelti qualche settimana fa per ridare vita ad una giunta monca, ma ammette di non avere ancora concluso le consultazioni politiche per i nuovi innesti.

“Ho bisogno di più tempo”, torna a dire il Sindaco rispetto alle quattro sedie lasciate vuote tra i banchi della giunta, ma si dice certa che già con la scelta di Antonio Vecchione ( cultura comunicazione e marketing), Simona Accomando (personale, contenzioso, trasparenza),  Susy Iannaccone (patrimonio, transizione ecologica ed energetica) ha garantito esperienza e professionalità per la macchina amministrativa.
Nella prima fase vi siete lamentati della scelta di assessori definiti “forestieri”- dice il Sindaco riferendosi a tecnici da curriculum importanti e prestigiosi venuti da ogni parte d’Italia- Ora ho scelto tre persone del territorio che tanto amano Avellino”, aggiunge.

“Non è una giunta balneare e mi accompagnerà per i prossimi quattro anni alla conclusione del mandato amministrativo”, agginge Nargi ribadendo che non è minimamente contemplato un gesto come le dimissioni, segnale politico forte per aprire la strada ad un Governo di salute pubblica nei 20 giorni successivi che concede la normativa.

“La terza giunta in un anno”, avverte il capogruppo di opposizione Antonio Gengaro: “Ancora una volta mi sembra che si vada a rimorchio per vivere alla giornata e non c’è alcuna prospettova di governare i processi importanti della città. Senza dimenticare, e ci tengo a ribadire, che due dei tre nuovi assessori vengono dall’esperienza al Comune di Monteforte Irpino, prima che venisse sciolto per infiltrazioni di camorra. Mi domando e vi domando, ma almeno vi siete accorte di qual che succedeva in quegli uffici comunali”, si rivolge Gengaro alla Accomando e alla Iannaccone.

Nicola Giordano ricorda all’Aula come “il neo nominato assessore Vecchione è stato l’addetto personale dell’ex sindaco Gianluca Festa, tra i promotori dei famigerati grandi eventi come Eurochocolate che certamente non potranno più tornare in questa città. E poi domando alla Iannaccone quando abbia intenzione di dimettersi dal CDA della società partecipata Grande”.

E poi il consigliere Giordano ricorda a Nargi come “non abbia ancora nominato un Vice Sindaco e in caso di impedimento o di assenza senza una figura in sostituzione non si può amministrare”.