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Avellino – Si è conclusa la fitta giornata di apertura delle celebrazioni del centenario di Fiorentino Sullo, il politico irpino protagonista della scena nazionale dal 1946 al 1987. Sul palco del Teatro Carlo Gesualdo, gremito da studenti e politici della prima Repubblica, a precedere l’intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono intervenuti per rendere omaggio al politico irpino l’onorevole Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Sullo e Gerardo Bianco,

“Fiorentino Sullo era assolutamente un personaggio imprevedibile. Nessuno potrebbe dire cosa avrebbe detto all’attuale classe politica, magari sarebbe stato un grillino”. Il leader democristiano ha poi ricordato l’importanza della figura dell’ex Ministro, padre costituente della Democrazia Cristiana. “Il Presidente Conte ha avuto rispetto per la figura di Sullo, per la storia della Dc. Quella di Sullo è una figura politica irripetibile e uno dei grandi padri della Repubblica. Nella storia della Dc ha un ruolo grandissimo, ben più alto rispetto al consenso elettorale locale”

Rotondi prosegue il suo intervento “I cattolici hanno bisogno di un punto di riferimento politico. Conte può esserlo. In questi mesi ha parlato di La Pira, Moro e alla fine del suo primo Governo è andato a trovare Maria Romana De Gasperi”. L’attestato di stima per il premier non finisce qui. “Nei giorni successivi alla crisi abbiamo fatto il possibile per far sì che restasse premier e se necessario lo faremo ancora”.

I festeggiamenti della Fondazione Sullo finiranno a Roma il prossimo 29 marzo 2021, alla Camera dei Deputati alla presenza anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Giuseppe Di Martino