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Cremona – Attilio Tesser torna ad Avellino, ma stavolta da avversario. Il tecnico di Montebelluna, oggi alla guida della Cremonese, domani pomeriggio affronterà il suo passato. La società biancoverde, nella stagione 2015/2016, lo aveva scelto come erede di Massimo Rastelli. Fu un campionato particolare, nel mezzo anche l’esonero e poi il richiamo. Tralasciando diatribe o altro, il presente, parla di una sfida che vale tantissimo per entrambe le formazioni. L’Avellino vuole continuare il suo magic moment, la Cremonese, cerca di blindare la continuità di risultati.

Ho molto piacere nel riabbracciare la tifoseria irpina – spiega Tesser – Non dimentico la mia prima esperienza al sud. Devo molto alla società, che mi ha permesso di vivere in una piazza davvero calorosa. Le emozione provate giù non le ho mai provate da nessuna parte“. Tralasciando i sentimentalismi e soprattutto i ricordi, Tesser, si proietta alla partita: “Il nostro obiettivo resta la vittoria, alla pari dell’Avellino. Noi dovremo essere bravi a non farci impaurire e scendere in campo con tranquillità”.