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Ha rilevato gravi criticità, la delegazione della Con.Si.Pe. che ieri si è recata in visita al carcere di Avellino. La delegazione composta dal vicepresidente Luigi Castaldo, dal segretario regionale Tommaso De Lia e dai vice segretari regionali Giuseppe Calzo e Giuseppe Dello Iacono, si è recata nella Casa Circondariale “Antimo Graziano” per verificare le condizioni di lavoro e la sicurezza del personale di Polizia Penitenziaria.

“La visita ha evidenziato gravi criticità, – si legge nella nota – in particolare legate alla carenza di personale. L’infermeria centrale, unica struttura sanitaria dell’Istituto, risulta in condizioni fatiscenti e priva di acqua nelle ore serali e notturne. Il transito, utilizzato per la movimentazione di personale e detenuti, si presenta strutturalmente inadeguato e necessita di una rimodulazione funzionale e logistica, volta a garantire maggiore sicurezza ed efficienza operativa”.

Sebbene sia previsto a breve l’arrivo di 50 nuove unità di personale tramite trasferimenti, – spiega la Con.Si.Pe. – tali rinforzi andranno soltanto a compensare il personale prossimo al collocamento in quiescenza e quello attualmente distaccato che rientrerà nelle rispettive sedi di appartenenza. Pertanto, non si determinerà alcun incremento effettivo dell’organico, né un miglioramento concreto delle condizioni operative”.

Pur riconoscendo l’impegno e la disponibilità della Direzione, la Confederazione ribadisce che le misure attualmente in atto non sono sufficienti a rispondere alle reali esigenze operative e conferma la piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione per individuare soluzioni condivise, tempestive e concrete“, conclude la nota.