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Avellino – La Procura vuole il processo per sette indagati al centro di una fiorente piazza di spaccio di cocaina e hashish nella città capoluogo, consegnato dai pusher anche a domicilio per evitare le indagini delle forze dell’ordine.

L’inchiesta del pm Luigi Iglio nel maggio scorso aveva portato a sgominare dopo tre anni di indagini dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino, agli ordini del vicequestore Michele Salemme, del gruppo faceva parte anche un ex candidata al consiglio comunale di Avellino (per lei misura attenuata e il ritiro dalle liste, ndr.). Cinque arresti tre misure cautelari in carcere e due ai domiciliari a cui si aggiungono altri due indagati. Sette in tutto le richieste di rinvio a giudizio che saranno discusse il prossimo 19 settembre davanti al Gup del Tribunale di Avellino Francesca Spella