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Aiello del Sabato (Avellino) – Questa sera, presso l’aula consiliare del comune di Aiello del Sabato, si è tenuto un incontro per illustrare il programma di alcune manifestazioni dell’Associazione “ Io so o Padre “ , in ricordo di Marcello Cucciniello, ragazzo scomparso due anni fa a causa di un incidente stradale mentre era in vacanza a Koh Samui in Thailandia.

L’associazione IO SO O PADRE parte dalla perdita di mio figlio che è avvenuta il 9 Settembre del 2015 a Koh Samui in Thailandia a causa di un incidente stradale. Dopo un anno e mezzo mi sono un po’ ripreso da questo dolore, e ho deciso di fare qualcosa per poter aiutare i giovani sugli itinerari di vacanza in mete internazionali, e soprattutto a far si che a nessun altro genitore possa capitare ciò che è successo a me “ – queste le parole di Pasquale Cucciniello, padre di Marcellino che prosegue spiegando le manovre dell’associazione – “ La prima manifestazione partirà da Villa Raiano, e ci tengo a ringraziare la famiglia Basso per la grande sensibilità mostrata nei riguardi di mio figlio,successivamente sabato si farà un altro step al comune di Aiello dove faremo la proiezione del concerto di Luciano Ligabue. Cosa che ho chiesto, è di presentarsi in abito bianco per ricordare la purezza di Marcellino. Il nostro programma continuerà il 9 Aprile, data del compleanno di mio figlio che avrebbe compiuto 26 anni, a villa Galbo ove creeremo una situazione simile a quella di sabato, con tanta partecipazione da parte dei giovani. In conclusione, ho già chiesto i permessi al Prefetto e al Presidente della Provincia per l’ultima manifestazione che si terrà al Parco Feudo di San Gregorio nei giorni 8-9 e 10 Settembre. In questo luogo si trovano le ceneri di mio figlio perché in passato, parlando con gli amici, lui aveva espresso il desiderio di essere cremato e io ho esaudito questo suo volere “.

L’obiettivo dell’associazione ha un fine molto più profondo in quanto, attraverso queste manifestazioni, si cerca di sensibilizzare la politica affinchè si possa migliorare quel filo che congiunge genitori e figli nei viaggi internazionali. “ Ho avuto contatti con l’onorevole Luigi Famiglietti e, una volta spiegate le ragioni della mia iniziativa, lui se n’è fatto carico dicendo che studierà la situazione e che prenderà provvedimenti personalmente se in Parlamento non c’è chi si occupa di questi argomenti. Ciò su cui battiamo noi e che quando i giovani vanno in un’agenzia di viaggio, oltre al biglietto devono avere un opuscolo che illustri le negatività o i pericoli che si celano nella meta scelta. Prendendo l’esempio di mio figlio, nel suo viaggio a Koh Samui lui aveva noleggiato un motorino che era entrato in Thailandia da un’altra nazione senza osservare le norme di sicurezza. Inoltre, la segnalatica locale è scadente e si guida al contrario. Il mio impegno è fare qualcosa per preservare l’incolumità di tutti questi giovani inesperti che in tenera età prendono queste mete internazionali incuranti dei pericoli. Sono certo che i giovani siano la cosa più bella che Dio ci abbia dato, e quindi dobbiamo puntare su di loro, tutelarli e proteggerli “.

Pasquale conclude raccontando la sua Odissea in Thailandia e di come il sistema sia completamente errato. “ Quando chiamai la rappresentanza degli avvocati sul caso di mio figlio mi fu risposto che era un problema mio. Avrei dovuto trovare un avvocato sul posto, e questo credo che non sia giusto in quanto non solo mi sono dovuto preoccupare di come portare mio figlio in patria, ho dovuto anche trovare le condizioni per far in modo che qualcuno sul posto non dicesse che Marcellino avesse provocato direttamente l’incidente. Alla fine la sentenza emessa è stata giusta perché è stata dichiarata colpevole la persona che lo ha investito e la vicenda si è chiusa. D’altro canto, non ho chiesto alcun risarcimento danni perché non esistono soldi che possano quantificare la scomparsa di un figlio “.

“ Stiamo allestendo tramite l’ambasciata – conclude Pasquale Cucciniello – un piccolo monumento in onore di Marcellino con la scritta: Ogni tuo pensiero, un nostro pensiero, ogni tuo respiro, un nostro respiro, ogni tuo battito, un nostro battito … la tua famiglia. Una cosa molto semplice per dimostrare a Marcellino che è sempre insieme a noi, e che attraverso il suo sacrificio, ci prodigheremo per poter dare un aiuto a tanti giovani inesperti che si accingono a viaggiare in queste mete internazionali “.

Dopo le dichiarazioni toccanti del padre di Marcellino, intervengono a riguardo anche gli chef Paolo Barrale e Salvatore Napoli, la cuoca Rita Mauriello e il sindaco di Aiello Ernesto Urciuoli. Quest’ultimo, in totale affinità con l’iniziativa promossa dall’associazione, manifesta tutta la sua solidarietà verso Pasquale Cucciniello. “ Noi apprezziamo molto l’iniziativa promossa dal nostro concittadino – dice – perché è un atto che va a tutela dei giovani che viaggiano nei paesi extraeuropei, ove le abitudini sono diverse da quelle occidentali. Ci sono tanti esempi negativi al giorno d’oggi, e se ci fosse un disciplinare che garantisca un’informazione dettagliata del paese che si va a conoscere sarebbe un bene anche per l’incolumità delle persone che viaggiano “.

“ Pasquale ha fatto la mossa giusta a contattare l’onorevole Famiglietti – conclude – perché questi è molto sensibile a questo genere di situazioni. Lui sicuramente sosterrà questa iniziativa e, ci auguriamo, che si possa davvero arrivare alla creazione di questo libricino d’informazione sui paesi extraeuropei “.

Michael Mambri