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Avellino – Parte male il Cus Avellino che va subito in svantaggio e fa fatica a reagire. La svolta è nella ripresa: prima Erba e poi Cordua portano il Cus in vantaggio. Non bastano le parate di Rizzo in versione saracinesca, che poi viene espulso per mani fuori dall’area: Guarino la riporta in parità.

La cronaca:
Parte male il Cus, l’Asal più convinta recupera una palla persa e si porta in vantaggio. Il Cus inizia a macinare gioco ma è lento a reagire. Rizzo fra i pali ci mette una pezza quando serve e toglie in più occasioni le castagne dal fuoco, ma in campo il Cus è spento. L’ASAL perde di vista il numero dei falli e il Cus ha a suo favore due tiri liberi: il primo Di Marzo lo calcia sul palo, il secondo Cordua lo calcia sull’altro palo. Tarantino spacca la traversa sotto porta ma il risultato non cambia. 
Parte bene nella ripresa il Cus che subito pareggia i conti con Erba. Sono sul pezzo gli uomini di Venezia e si spingono in avanti ma non riescono a trovare la rete del vantaggio. Rizzo in uscita va oltre l’area di rigore e il tocco di mani è punito con la sua espulsione. Il Cus non demorde, Cordua è freddo e mette nel sacco la rete del 2-1 a pochi minuti dalla fine. L’ASAL non ci sta, spinge sull’acceleratore ed un regalo biancoverde apre le porte al 2-2 dei conciari. Al 33′ del secondo tempo, allo scadere, Lombardi spacca il palo e la partita finisce in parità.
Con il punto rimediato ieri e la sconfitta del Green Park in casa del Conca dei Marini, il Cus allunga sulla seconda della classe posizionandosi prima a +2.