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Dopo otto lunghi mesi di stop, Antonio De Cristofaro torna finalmente in campo. Il centrocampista biancoverde ha ritrovato il terreno di gioco nella sfida tra la Primavera dell’Avellino e il Monopoli, un test importante che segna il suo rientro ufficiale dopo l’infortunio al crociato e al menisco rimediato lo scorso 2 marzo nella gara contro la Juventus Next Gen.

Quella partita, vinta grazie a una doppietta di Facundo Lescano, fu anche l’ultima apparizione stagionale per De Cristofaro, che fino a quel momento aveva collezionato 22 presenze e 4 gol, risultando uno degli elementi più costanti e determinanti nel centrocampo dei biancoverdi.

Solo lo scorso agosto, la società aveva ufficializzato il rinnovo del contratto fino al 2028, un segnale forte di fiducia e progettualità nei confronti del centrocampista, considerato una delle pedine su cui costruire il futuro dell’Avellino.

Dopo mesi di lavoro intenso, tra riabilitazione e allenamenti personalizzati, il ritorno in campo arriva sotto la guida di Gigi Molino, ex bomber dell’Avellino e oggi allenatore della formazione Primavera. Un passo importante verso il pieno recupero e, forse, verso un prossimo ritorno nella lista di Raffaele Biancolino, che segue da vicino la sua evoluzione.

Ad assistere al match in programma a Venticano oggi in tribuna ci sarà l’intera dirigenza biancoverde, capitanata dal direttore sportivo Mario Aiello, a testimoniare la vicinanza della società al giovane centrocampista in un momento tanto atteso quanto significativo.

Sul futuro del centrocampista si deciderà più avanti: non si esclude l’ipotesi di un prestito a gennaio per ritrovare continuità, ma la priorità resta una sola — ritrovare la condizione migliore e rimettersi a disposizione dell’Avellino.