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“Ad Atripalda un suicidio politico”. Non le manda a dire Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle Infrastrutture del governo Gentiloni. Per l’esponente del Partito democratico, intervistato da ‘Il Mattino’ di Avellino, il voto di Atripalda rappresenta la pagina nera del voto amministrativo in Irpinia. “Un sindaco uscente non è stato eletto per 121 voti mentre a vincere è stata una compagine al cui interno c’erano altri iscritti al partito”. Dati incoraggianti, invece, quelli giunti dalle altre realtà. “Il Pd ha eletto un gran numero di amministratori ed è largamente presente in tutti i consigli comunali: un dato che dimostra l’assoluta vitalità del partito”. L’attenzione, però, è già tutta per il voto della prossima primavera quando si tornerà ai seggi anche nel capoluogo Avellino. Come individuare il candidato sindaco? Per De Caro, l’optimum sarebbe “una soluzione unitaria”. Altrimenti, dovessero emergere più aspirazioni, “si dovranno organizzare le primarie”.