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Avellino – “Ci sono diversi punti da chiarire e, soprattutto, come mai la famiglia non è stata avvisata prima visto che il decesso è avvenuto all’una di notte”. Parla così Gilberto Dello Russo fratto di Antonio morto nei pressi del cimitero di Mugnano del Cardinale la scorsa settimana, che oggi ha presentato denuncia presso il Tribunale di Avellino accompagnato dal legale Fabio Tulimiero. “La mia famiglia se non si era mobilitata alle otto di mattina non veniva a conoscenza della vicenda – ammette – E‘ un lasso di tempo di dieci ore di buio totale”. 

“Vogliamo apprendere e, non solo, dalle notizie dei giornali perchè mio fratello abbia due colpi d’arma da fuoco in corpo – continua – Forzare un posto di blocco e, successivamente, sparare ad altezza uomo sembra una cosa un pò non consona. Per me si sta parlando di omicidio“. Gilberto prova a ricostruire il motivo del mancato alt del fratello: “Non siamo tutti dei santi, ma probabilmente aveva bevuto un bicchierino ed aveva paura di essere sospeso la patente – continua – Da poco aveva perso il lavoro e, soprattutto, vedersi togliere la patente per lui che era autista era difficile ritrovare un lavoro”. “Ricorderò la bontà di mio fratello – conclude – E’ un ragazzo che non ha mai avuto problemi con la legge e, soprattutto, un papà modello”.