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Avellino – Non si ferma più l’Avellino di Giovanni Bucaro. La formazione irpina batte la Pergolettese nella semifinale scudetto di Serie D con il risultato di 3-0. I gol portano la firma di Di Paolantonio e Ciotola. Entrambe le reti sono arrivate su calcio di punizione. Domenica pomeriggio i lupi affronteranno il Lecco (oggi vincente 2-0 con il Cesena) al “Curi” di Perugia. Fischio d’inizio previsto per le 16 di domenica 2 giugno.

Primo tempo. Dopo una fase di studio tra le due formazioni al 14′ ci prova Buono, ma la conclusione termina sul fondo. Al 22′ l’Avellino agguanta il vantaggio. Da calcio di punizione, assegnato per fallo su Da Dalt, ci prova Di Paolantonio che sorprende Chiovenda. La reazione dei gialloblu arriva al 34′; Bortoluz che tocca la parte alta della traversa e termina sul fondo. I gialloblu spingono al 40′ con un conclusione a giro di Manzoni, ma la sfera sfiora di poco la traversa. Al 41′ conclusione a botta sicura di Cazzamalli che termina contro il montante della porta di Lagomarsini, il pallone rotola sulla linea di porta e viene spazzato lontano dalla difesa biancoverde. Termina il primo tempo dopo due minuti di recupero. Problemi fisici per Morero che ha subito una violentata tacchettata all’interno della coscia destra.

Secondo tempo. Nella ripresa cambio tra le file dei lupi con l’ingresso in campo di Capitanio per Morero. All’8′ spinge Tribuzzi; l’esterno affonda sulla destra, ma il suo cross, preda di Da Dalt, non sortisce gli effetti sperati. Girandola di cambi al 12′ del secondo tempo: fuori Da Dalt dentro Ciotola per l’Avellino; la Pergolettese lancia nella mischia Morello per Russo e Franchi per uno spento Bitihene. Cambio di modulo al 18′ con l’ingresso in campo di Matute per Alfageme: avanti con il 4-3-3. Al 26′ del secondo tempo ci prova De Vena direttamente da calcio d’angolo, ma la barriera respinge la conclusione del numero dieci dei lupi. Al 28′  De Vena sfiora il raddoppio. Gran sinistro dell’attaccante e risposta provvidenziale di Chiovenda che smanaccia in calcio d’angolo. Al 34′ raddoppio dei lupi: Di Paolantonio concede il bis su calcio di punizione. Parabola imprendibile per Chiovenda. Al 40′ standing ovation per Di Paolantonio che lascia il campo per Carbonelli. Al 50’st Ciotola raccoglie una respinta di Chiovenda, sul tiro di Sforzini, e sigla la terza marcatura biancoverde. E’ finale per i lupi.

Avellino-Pergolettese 3-0 (al 45′)

 

Marcatore: Di Paolantonio 22’pt-34’st (A), 90’st+5′ Ciotola (A)

Avellino (4-4-2):  Lagomarsini; Betti, Morero (1’st Capitanio), Dionisi, Parisi; Tribuzzi, Buono, Di Paolantonio (40’st Carbonelli), Da Dalt (12’st Ciotola); De Vena (31’st Sforzini), Alfageme (18’st Matute). A disp.: Longobardi, Patrignani, Ciotola, Rizzo, Carbonelli, Pepe, Capitanio, Matute, Sforzini. All.: Bucaro. 

Pergolettese (3-4-3): Chiovenda; Fanti, Villa, Manzoni, Fabbro, Bakayoko, Muchetti (27’st Panatti), Cazzamalli (31’st Okyere), Bortoluz, Bitihene (12’st Franchi), Russo (12’st Morello). A disp.: Stucchi, Manfroni, Lucenti, Piras, Schiavini, Panatti, Franchi, Morello, Okyere. All.: Contini.

Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia. Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Santino Spina di Palermo. 

Note: Angoli: 5-4; ammoniti: Bakayoko, Villa, Okyere (P); recupero: 2’pt – 5’st