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C’è soddisfazione a Palazzo di Città per la ridefinizione del contratto di servizio con IrpiniAmbiente, gestore dei Servizi Integrati ad Avellino. Il nuovo accordo sarà sottoscritto il prossimo 22 giugno ma intanto il sindaco Paolo Foti ha ritenuto doveroso annunciare la scelta compiuta alla città. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’amministratore di IrpiniAmbiente Nicola Boccalone, il vicesindaco Maria Elena Iaverone, l’assessore all’Ambiente Augusto Penna, il comandante della polizia municipale Michele Arvonio e i funzionari di Palazzo di Città.

“La ridefinizione del contratto di servizio con IrpiniAmbiente è una pietra miliare per la raccolta differenziata in città” – ha dichiarato il sindaco. Il contratto prevede un miglioramento e un potenziamento dei servizi volti ad aumentare la percentuale di raccolta di rifiuti differenziati prodotti nel territorio comunale. L’obiettivo è quello di raggiungere la percentuale del 65% già entro fine anno, secondo i criteri di economicità, efficacia ed efficienza delle azioni messe in campo. Ma per rendere il servizio efficace ed entrare a regime appare fondamentale la collaborazione degli avellinesi”. Ed ecco immediato l’appello del primo cittadino: “Perché il nuovo sistema funzioni bene con i risultati che tutti ci aspettiamo, l’intera comunità dovrà avere rispetto delle regole che forniremo attraverso il gestore in modo puntuale e ossessivo”. Ci lascia perplessi il modo ossessivo e puntuale che dovrebbe caratterizzare il nuovo rapporto che da qui a qualche giorno potrebbe innescarsi tra gli avellinesi, il Comune ed IrpiniAmbiente. Ossessivo per chi, puntuale per cosa. Ad oggi Avellino appare una città sporca e trascurata, anche farsi una passeggiata ti rende triste ed angosciato per i topi che circolano indisturbati, marciapiedi cosparsi di deiezioni canine soprattutto in prossimità delle scuole, erbaccia incolta e cumuli di immondizia. Ma come annunciato da Palazzo di Città anche Avellino sta per vivere una nuova era.

E dobbiamo crederci per forza, anche perché da questo momento il cittadino-utente ha a disposizione la Carta della Qualità dei Servizi, che dovrebbe tutelare i suoi diritti ma che contempla altrettanti doveri: Rispetto delle normative ed onestà; Eguaglianza di trattamento; Imparzialità; Continuità e servizio di emergenza; Partecipazione, trasparenza e controllo; Efficienza ed efficacia; Cortesia; Chiarezza e comprensibilità dei messaggi; Semplificazione delle procedure; Comunicazioni con l’App sono alcuni dei principi ispiratori della Carta, che per come è stata illustrata rappresenta lo strumento di controllo immediato a disposizione degli avellinesi.

Veniamo ora ai dettagli dell’accordo con IrpiniAmbiente che riguarda il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani comprensiva dell’attività di spazzamento e dei servizi accessori. In sostanza – come chiarito nello stesso contratto il servizio comprenderà lo svolgimento delle seguenti attività:

  • raccolta porta a porta sull’intero territorio comunale per le tipologie di rifiuto: organico, indifferenziato, carta e imballaggi in cartone, multimateriale (plastica, lattine e alluminio), vetro;
  • raccolta degli ingombranti e RAEE a chiamata tramite numero verde/App;
  • raccolta dei RUP (farmaci e batterie) tramite cassonetti presso attività commerciali;
  • raccolta dei residui provenienti dalla manutenzione del verde urbano;
  • spazzamento stradale manuale e meccanico, pulizia per manifestazioni e mercati rionali;
  • installazione di dog toilette ed il diserbo dei marciapiedi stradali interessati dallo spazzamento stradale;
  • pulizia del verde urbano e mantenimento del decoro urbano attraverso lo sfalcio periodico dell’erba nelle aree pubbliche prospicienti le strade in cui viene svolto il servizio di spazzamento, per complessivi mq. 150.000 e consistenti in 6 tagli all’anno.

IrpiniAmbiente – è specificato nel contratto – si obbliga a svolgere a regola d’arte le attività oggetto del presente contratto, è responsabile del buon funzionamento dei servizi e dovrà osservare la normativa vigente in materia ambientale ed adempiere a tutti gli obblighi posti a suo carico dal presente Atto. Al fine del raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata il Comune si impegna a garantire il controllo circa il corretto conferimento dei rifiuti da parte dei propri cittadini, sia in termini di qualità del rifiuto che in termini di modalità e tempistica di conferimento. Il controllo sul regolare svolgimento del servizio verrà effettuato dal Comune, attraverso il personale della Polizia Municipale.

L’amministratore di IrpiniAmbiente Nicola Boccalone ha intanto dichiarato: “Questa è una rivoluzione copernicana per quanto attiene la raccolta dei rifiuti e il decoro urbano cittadino. Il nostro obiettivo resta quello di essere utili alla comunità nel rispetto dei criteri di economicità, efficacia ed efficienza. È chiaro che non è solo una questione di ambiente – ha aggiunto Boccalone – ma di tutti i servizi ad esso collegati: dalla comunicazione ai cittadini, ai vari sistemi di controllo. I cassonetti verranno eliminati, avremo l’implementazione delle attività sull’intero territorio cittadino puntando a una omogeneità dei comportamenti per arrivare presto a una raccolta differenziata spinta in città. Se raggiungeremo il 65% entro gennaio 2018 vorrà dire che avremo svoltato prima e saremo stati tutti bravi. E noi faremo di tutto per riuscirci”.

pierre