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Ancora proteste per l’emergenza idrica. Il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi diffida per la seconda volta l’Alto Calore. «Le continue e persistenti interruzioni alla fornitura di acqua vanno ben oltre le fasce orarie notturne comunicate e stanno creando fortissimi disagi alla popolazione», fa sapere il sindaco Rosanna Repole. «Dopo le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini ed effettuate l’ultima volta il primo agosto, sono costretta a segnalare che le interruzioni alla fornitura di acqua vanno ben oltre le fasce orarie notturne comunicate ed in alcune zone sono interrotte da giorni (San Francesco), creando fortissimi disagi alla popolazione in termini di igiene e sicurezza pubblica».
Il primo cittadino accusa pure che le “comunicazioni da parte del’ ente di Corso Europa”: «sono carenti e generano confusione, basti pensare alle due note arrivate ieri una alle 11:16 e l’altra alle 10.38 che segnalano disservizi diversi. La nostra amministrazione, anche al fine di informare correttamente i cittadini e sensibilizzare la popolazione a contenere i consumi, esige una corretta ed univoca informazione sulle fasce orarie di interruzione del servizio».
Dunque l’appello al Presidente dell’Alto Calore «al fine di ripristinare il regolare funzionamento del servizio, cercando di rispettare le interruzioni programmate secondo le comunicazioni. In caso contrario ci troveremmo obbligati a segnalare i disservizi alle competenti autorità».