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Avellino – Si apre la corsa alla Presidenza della Provincia. A prendere il posto di Mimmo Gambacorta, che tra qualche settimana potrebbe dimettersi per candidarsi al Parlamento, potrebbero essere Girolamo Giaquinto o Franco Di Cecilia. Entrambi consiglieri provinciali di Forza Italia, il primo siede nell’assise comunale di Montoro ed è riferimento politico dell’attuale presidente della Provincia e sindaco di Ariano, il secondo, schierato con il senatore Cosimo Sibilia, è stato sindaco di Sturno, dove oggi è consigliere comunale. Nell’ultima seduta a Palazzo Caracciolo il bilancio è passato all’unanimità, votato anche dal Pd che però ha rinunciato subito dopo a tutte le deleghe e alla vice presidenza di Caterina Lengua, sindaco di Cervinara.
Gambacorta sollecitato dal capogruppo dem Vito Farese, non ha chiarito le sue intenzioni o meno di correre alle prossime politiche. Il Pd non ha gradito: Gambacorta avrebbe dovuto mettere le carte in tavola come d’accordo. Pare infatti che all’inizio del mandato ci fosse stato un patto tra i gruppi consiliari: il Pd – pur essendo partito di maggioranza (cinque consiglieri su dodici) – rinunciava a qualche delega in cambio della vice presidenza a Lengua che sarebbe poi subentrata come reggente di Gambacorta – anche se per soli due mesi, fino alle elezioni – nel momento in cui questi si sarebbe dimesso. Ora lo scontro è tutto interno a Forza Italia: Gambacorta e Sibilia voglio imporre ognuno il proprio uomo. In questo caso andare d’accordo sembra impossibile.