“Se è vero che è l’amore a creare una famiglia, non sempre questo può bastare. C’è ancora tanta strada da percorrere, dal punto di vista sociale, culturale e anche politico, per scardinare i pregiudizi e garantire diritti rispetto ad una genitorialità arcobaleno”.
Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, durante il confronto con l’associazione Apple Pie Lgbt verso l’IrpiniaPride di giugno
“Per questo, sensibile a tali temi, l’Amministrazione comunale ha ospitato con piacere, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il confronto sulle esigenze e i problemi della comunità LGBTQI+, ed in particolare sulle famiglie omogenitoriali- prosegue il sindaco. Un dibattito ricco di spunti di riflessione, quello che si è sviluppato anche grazie ai contributi, tra gli altri, dei legali Miguel Coraggio e Nadine Sirignano, e della referente delle Famiglie Arcobaleno in Campania, Calabria e Basilicata, Alice Luchini.
Un importante punto di partenza, non certo di arrivo, per riconoscere a tutti i nuclei del territorio l’ identità familiare e i diritti che meritano”.