- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Pianodardine (Av) – A pochi passi dell’azienda ICS il lavoro della Protezione Civile, delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco è proseguito fino al tramonto. Lo spaventoso incendio della fabbrica di plastica a pochi chilometri da Avellino è ormai domato, la grande paura di questa mattina è affievolita ma ora si contano i danni, soprattutto ambientali. Saranno le analisi dei tecnici dell’Arpac a fornire i dati e le risposte sul grado d’inquinamento dell’area interessata dall’innalzamento della densa e grossa nube tossica che per tutto il pomeriggio ha allertato le Istituzioni provinciali, regionali e nazionali. 

Ricordiamo che il Prefetto di Avellino Maria Tirone aveva dichiarato lo stato di emergenza invitando i cittadini di 19 comuni irpini a tenere porte e finestre chiuse a titolo precauzionale. Nei pressi dello stabilimento è giunto anche il Procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio. La Procura di Avellino aprirà un’inchiesta per disastro ambientale. Intanto domani tutte le scuole in città rimarranno chiuse, alcune fabbriche hanno interrotto la produzione e delle famiglie sono state evacuate. 

Intanto in Prefettura si continua a monitorare la situazione valutando il possibile impatto sulle altre province campane, tra cui Salerno e Benevento.  Sul posto si aspettava l’arrivo del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Per il Governo è giunto il sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia, che ha ringraziato tutti gli operatori che hanno contributo a gestire l’emergenza e analizzato la situazione. 

NEL VIDEO LE IMMAGINI ALL’ESTERNO DELL’ICS E L’INTERVISTA AL SOTTOSEGRETARIO CARLO SIBILIA