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Avellino – Si rinnova l’appuntamento con le celebrazioni della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne“. Al fianco di quest’ultime è sceso in campo anche il Dipartimento di Pubblica Sicurezza con l’iniziativa “Questo non è amore“. Il Questore di Avellino Luigi Botte ha tracciato un bilancio: “La violenza sulle donne purtroppo non si ferma. Secondo gli ultimi dati ISTAT ogni 72 ore c’è un femminicidio – spiega- Bisogna combattere ogni tipo di episodio con tutti i mezzi a nostra disposizione. Dal punto di vista culturale e intellettuale. La cultura deve essere l’antidoto per queste forme di violenza. Ad oggi i dati sono ancora allarmanti e quindi riteniamo che manifestazioni come queste siano il viatico per cercare di diffondere questa cultura della legalità per questo tipo di problema”.

Il Questore ha tracciato un bilancio per la città di Avellino: “Assistiamo ad un incremento delle denunce soprattutto per maltrattamenti e per violenze. Fortunatamente non assistiamo ad episodio di femminicidio. Ma da un’analisi emerge che il fenomeno è sia intrafamiliare che extramurario. C’è un problema generalizzato e stiamo affrontando questo tipo di problema con il codice rosso. Nel momento in cui si parla quote rosa, ritengo sia un termine anacronistico. Le quote rose non esistono. Le donne si affermano come gli uomini in quanto hanno le loro capacità, hanno la loro professionalità”. “In percentuale posso dire che abbiamo un incremento di denunce del 20% e tuttavia la denuncia è importante perché trova una efficace risposta sia da parte delle Forze dell’Ordine che della Procura. Ritengo che sia importante la denuncia per ogni tipo di violenza. Bisogna essere attenti ad ogni esigenza delle vittime”.