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Restano roventi le giornate che precedono il consiglio comunale di venerdì 30 maggio. La crisi politica che scuote Piazza del Popolo si è riaccesa con forza e, dopo l’azzeramento della giunta guidata da Laura Nargi, ogni scenario appare possibile.

A infiammare ulteriormente il dibattito è il consigliere Rino Genovese, che attraverso un video diffuso sui propri canali social lancia una proposta-provocazione: invita i colleghi dell’assise a sottoscrivere una mozione di sfiducia nei confronti della sindaca di Avellino.

“A un anno dall’elezione di Nargi, i nodi vengono al pettine – dichiara –. Dopo aver disatteso il patto con il Patto Civico e aver scelto logiche di spartizione del potere, la sindaca ha condotto la città in un anno di immobilismo amministrativo, fino alla deflagrazione della maggioranza”.

Genovese mette sul tavolo due opzioni per superare l’impasse: “O Nargi ritrova l’armonia nella sua maggioranza e governa nel rispetto dei consiglieri, oppure deve prendere atto del suo fallimento politico e dimettersi. Tutte le altre ipotesi, come il governo a termine, sono inciuci che tradirebbero il mandato elettorale.”

Poi, il passaggio più forte: “C’è una terza via, la mozione di sfiducia. Per presentarla non serve nemmeno la metà del consiglio. La mia firma c’è. Ora ciascuno si assuma la responsabilità di schierarsi. Chi è disposto a firmare questo foglio?”