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Avllino – Costruire un nuovo Pd di contenuti veri. Per ora non c’è uno straccio di proposta politica. Altro che congresso. Le tessere invece sono fin troppe. Eudem e Generazione Futura la pensano allo stesso modo e oggi in una conferenza stampa a via Tagliamento lo hanno detto chiaro e tondo: si va verso il disastro. In Irpinia peggio che in Sicilia. C’è bisogno di un rinnovamento, di aria nuova.

Ad esempio, l’ex presidente provinciale Roberta Santaniello ha ricordato come l’ultimo vertice convocato dal commissario David Ermini ha rappresentato solo un incontro tra persone, tra aree, il che la dice lunga su come ormai nel partito la comunità dei militanti sia relegata ad un ruolo di secondo piano. La conseguenza è uno scollamento tra i vertici e la base: «Se continuiamo così alle elezioni toccheremo il fondo», ha avvertito Santaniello. «Un segretario mi ha confidato che è ormai stanco di fare tessere. E come lui un po’ tutti». E’ questo il clima nel Pd. Bove, dirigente nazionale Eudem ha confermato: «Era da tempo che non si parlava di politica a via Tagliamento» alludendo a come ormai l’attenzione sia solo sul congresso. Ermini ha fatto scelte sbagliate che hanno spaccato il Pd già diviso. Ha fallito. Ancora di più nominando nuovi commissari – Mario Pagliaro e Giuseppe Di Guglielmo – presenti ieri all’incontro. Per il resto nel Pd continua a prevalere la logica dell’appartenenza e non c’è una proposta. Rusolo, presidente di Eudem, ha denunciato come si continuino a sprecare tempo e risorse a discutere come e quando fare il congresso. Eppure i problemi sono gravi: scuole non sicure in una città a rischio, la vertenza ospedali in Alta Irpinia, il teatro Gesualdo che resta chiuso, l’economia a rilento e l’occupazione crescente. Niente, si tira a campare fino alle elezioni.