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Avellino – Gianluca Festa chiude la sua campagna elettorale ai confini della città, al Green Park Hotel di Mercogliano. “Noi siamo l’unica vera riposta per la città – ammette – Dall’altra parte della barricata ci sono solo gli interessi, i soliti mestieranti della politica. Sorridiamo, ma soprattutto siamo allegri perché vediamo il risultato avvicinarsi. Non posso dire la stessa cosa dall’altra parte”. Il candidato non manca di lanciare staffilata al candidato del Centrosinistra Luca Cipriano: “Basti vedere chi c’è dalla sua parte (il riferimento va a D’Amelio,  Mancino e De Luca, ndr.). Sei mesi fa quando abbiamo avviato il nostro progetto politico abbiamo decisivo di archiviare queste persone, scegliendo ben altro”.

“Non conosce la città di Avellino – incalza Festa sul candidato del Centrosinistra – Probabilmente questo mese di campagna elettorale gli sarà servito”. Festa respinge le accuse a chi si appella al suo passato da assessore, vicesindaco o consigliere comunale: “E’ vero, ma tutto ciò mi spinge a guidare Avellino – continua – E nel frattempo che io facevo ciò tutti gli altri cosa facevano?”. Tra le priorità di Festa c’è sicuramente l’ambiente: “C’è un finanziamento per la Dogana (4 milioni di euro) – spiega – E abbiamo previsto un progetto innovativo, ma che al contempo salvaguardi la facciata e la storia di uno dei monumenti simbolo della nostra città. Sappiamo bene le necessità degli avellinesi. Fidatevi di chi conosce la città, ma soprattutto di un sindaco che si dedicherà notte e giorno alla città. Nelle mie liste ci sono persone che sono mosse dalla stessa passione. E soprattutto non ci sono le clientele e i soliti mestieranti”. Festa è lungimirante guardando già al prossimo 10 giugno (in chiave ballottaggio, ndr.): “Abbiamo la possibilità di cambiare la città, ma anche dello stesso PD – continua – Oggi i cittadini sono interessati soprattutto a conoscere il futuro di Avellino. Di Guglielmo? Rappresenta il passato insieme ai vari De Luca e D’Amelio”.