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“Non commento il provvedimento per Ciarcia e Santoli, ma credo che se avesse voluto fare cosa giusta avrebbe almeno utilizzato lo stesso metro di giudizio”. E’ quanto sottolinea il sindaco di Avellino, Gianluca Festa in risposta al j’accuse di Michele Gubitosa, a margine della conferenza di Eurochocolate. “Mi ha fatto un po sorridere onestamente – continua –  Pare che non si sia accorto che il problema più che altro è relativo all’Alto Calore. Un problema che ribadisco da anni ormai. Ritengo che sia arrivato il momento di una svolta manageriale, poi vediamo cosa accadrà. Per la vicenda rispetto a Ciarcia su Santoli io sono convinto che dimostrerà l’estraneità ai fatti in questione. E comunque quello che è accaduto non è relativo a GRANDE, ma alla sua attività professionale, per la quale, ripeto, sono convinto che in tempi rapidi dimostrerà l’estraneità, ma non c’entra nulla, insomma. Quindi credo che Gubitosa speri che possa guadagnare qualche voto in questa campagna elettorale in questo modo. Credo invece che siano abbastanza in caduta libera e abbiano un po di difficoltà a immaginarsi col PD dopo che per anni se ne sono date di santa ragione. Quindi è un po in imbarazzo, Lo capisco. La mia solidarietà però non certo può riversare queste loro difficoltà su altri, onestamente”.

“Quando in maniera ripetuta mi ha chiesto di incontrare Conte insieme all’ex sottosegretario Sibilia per sostenerlo in campagna elettorale ma mai parlato di opacità – continua Festa –  Io ricordo quando abbiamo avuto un incontro riservato all’Hotel della Villa insieme a Fanelli, Gubitosa, Conte e Sibilia. Mi ha elogiato davanti a Conte, quasi mi ha descritto come il vero riferimento dell’Irpinia, anche contro De Luca. Improvvisamente scopro di questa opacità. Non so se sorridere o piangere per lui, onestamente, però è giusto che la gente sappia che a volte le persone hanno due volti”.