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Avellino – Sono ore febbrili per il futuro della Scandone. Domenica è previsto l’esordio in Serie B contro Scauri. Resta ancora i piedi la volontà da parte del primo cittadino di Avellino Gianluca Festa di salvare la storia del club fondato 71 anni fa. Il sindaco della città capoluogo ha parlato dopo la presentazione del cartellone del “Teatro Carlo Gesualdo. “Nel basket la partita termina al 40′ quando suona la sirena, ma noi siamo nella condizione di aver un minuto al termine, con cinque punti sotto, buone difese e due bombe di un realizzatore e non di un tiratore. Vinceremo questa partita“.

“Senza time out una squadra che si allena da anni conosce bene lo schema da adottare – continua – Ma soprattutto deve mettere in campo il massimo impegno. Ovviamente c’è il realizzatore pronto a sfoderare la sua arma micidiale degli ultimi tre punti. Ripeto c’è ancora tempo, resto fiducioso. La Scandone può ancora vincere – conclude – Voglio ricordare la bomba di Claudio Capone che ci ha permesso di conquistare la Serie A. Noi siamo quelli che hanno vinto spesso sul filo della sirena. Abbiamo già assistito a due funerali della Scandone, ma per la sfortuna di qualche rosicone di turno siamo ancora vivi. Non ci sarà due senza tre. Tra oggi e domani speriamo di portare a casa questa partita”.