Il sindaco Laura Nargi non passa la prova di fuoco in Consiglio comunale e va sotto sull’approvazione del bilancio consuntivo 2024 ( CLICCA E LEGGI QUI).
Determinant i voti contrari annunciati dei due gruppi legali all’ex sindaco Gianluca Festa, nove in tutto ( assente De Simone giustificato, e anche l’ultimo acquisto Rocchetta) e di tutta la pattuglia del campo largo, Pd compreso.
Nove più otto fa 17 più il voto contrario di Rino Genovese fa 18, non bastano i voti favorevoli al bilancio annunciati del gruppo nargiano “Siamo Avellino”, dei neofiti “Coraggio per Avellino” e degli altri tre consiglieri del Patto Civico, in tutto 13.
Non a caso, pochi minuti prima del momento delle dichiarazioni di voto la Nargi, appurando l’esito dei lavori, ha nominato l’assessore Alberto Bilotta come suo vice e non è da escludere ancora nessuna ipotesi perchè sono attese le dichiarazioni della stessa Nargi
Intanto tocca a Giovanna Vecchione e Teresa Cucciniello in Aula, a rappresentanza dei due gurppi festiani a spiegare le ragioni del no: “E’ venuto meno il rapporto fiduciario con la revoca di tre assessori che hanno accompagnato il sindaco Nargi nel percorso elettorale. Noi siamo sempre stati dalla stessa parte, quella della maggioranza. Spero che il Sindaco utilizzi questi successivi 20 giorni per ritrovare le stesse ragioni, altrimenti qui nessuno è attaccato alle poltrone e non abbiamo problemi ad andare a casa”.
I consiglieri del Patrito Democratico alla fine votano un secco no al bilancio per quanto pure si erano rincorse voci di un possible “inciucio” con la Nargi.
“Il Pd vota coerentemente contro un bilancio che ha un nome e cognome, Gianluca Festa e che cristalizza un distastro che si sta reiterando nell’attuale amministrazione. Usciamo da 5 anni vissuti pericolosamente come se fossimo sulle montagne russe, in cui – giusto per fare qualche esempio- tutte le aliquite comunale alzate al massimo, Acs demolita, gestione dei parcheggi venduta, Teatro Gesualdo pezzo mezzo smontando passando da tremila a 20 abbonati,
L’amministrazione Nargi non è mai iniziata perchè è stata gettata nelle sabbie mobili di una paralisi amministrativa che ha bloccato una città intera sempre per le volontà del vosto leader politico, del vostro padre politico, Gianluca Festa”.