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Il Ministro Matteo Piantedosi torna nella sua Irpinia a distanza di due giorni, e lo fa per partecipare al concerto della Fanfara della Polizia di Stato in occasione delle celebrazioni del 2 Giugno.

Un legame stretto che negli ultimi tempi sembra essersi consolidato, nonostante il Ministro dell’Interno rigetti sempre le “avance” a candidarsi come Presidente della Regione Campania. Il corteggiamento, da più parti, resta insistente, così come il no grazie del titolare del Viminale.

Ed infatti i cronisti che hanno atteso il suo arrivo davanti la Prefettura di Avellino, stavolta, non gli rivolgono nemmeno la celeberrima domanda sulla Regione Campania, ma si concentrano un tema altrettanto caldo, quello della crisi amministrativa perenne che vive il Comune di Avellino.

Piantedosi, con il suo solito garbo ed equilibrio, non entra strettamente nel merito di quanto sta accadendo praticamente dall’insediamento del sindaco Laura Nargi, ormai quasi un anno fa. Ma comunque osserva come si tratti “di conflittualità tra esponenti e partiti. Sono dinamiche alle quali non prendo parte direttamente: fanno parte della normale dialettica democratica. Mi auguro – questo il suo messaggio- che il bene dei cittadini possa essere perseguito attraverso istituzioni capaci di ritrovare la propria coesione e la fermezza necessaria a tutelare ciò che veramente conta: l’interesse collettivo e il bene comune”.

Piantedosi torna anche sulle minacce social alle sue figlie, così come capitato al premier Giorgia Meloni: È stato molto bello ricevere tutta questa solidarietà, insomma, e vedere quindi la sensibilità della gente. Dopodiché dobbiamo ricondurre tutto nelle giuste proporzioni. Non sono cose belle, certo, ma sono anche segnali di un linguaggio che, come ho detto, si è un po’ imbarbarito. Tuttavia, è importante riportare tutto nella giusta dimensione. Comunque, secondo me, se n’è parlato fin troppo di questa vicenda”.

Quindi il tema della giornata, i 79 anni dalla nascita della Repubblica Italiana. “Una festa particolarmente significativa, una bella giornata- osserva il Prefetto Piantedosi- Stamattina sono stato ai Fori Imperiali: c’era un clima bellissimo, festoso. È una festa che entra sempre di più nel cuore degli italiani. Gli italiani si riconoscono nei valori fondanti della Repubblica, che è fatta di democrazia, civiltà e spirito sano di appartenenza”.

Un’accoglienza di quelle importanti per il Ministro, con il prima linea il Prefetto Rosanna Riflesso, massimi rapprestanti delle Forze dell’Ordine, sindaci, tutti poi a godersi le note offerte dalla Fanfara della Polizia di Stato, in una Piazza Libertà davvero gremita.