Quel che è stata e sarà sempre per la città di Avellino l’architetto Rita Sciscio,ed ex assessore comunale del M5S, è testimoniato dalle parole spezzate da lacrime di emozioni di quanti hanno voluto partecipare ad una iniziativa a lei dedicata, a tre mesi dalla sua scomparsa.
In un Circolo della Stampa gremito dentro e fuori, è stato presentato il volume “disciplina del suolo” , un saggio che raccoglie tutto quanto lasciato in eredità da Rita nella sua strenue battaglia per la difesa del suolo. Lo studio nasce come base di partenza per un progetto di legge che contribuisca a limitare il consumo di suolo e i suoi nefasti effetti sull’ambiente.
E la giornata consegna l’impegno del vice presidente della Camera Mariolina Castellone ( in video collegamento) e della senatrice Felicia Gaudiano a depositare la proposta di legge in Parlamento, così come farà il consigliere regionale Vincenzo Ciampi per ridisegnare il settore in Regione Campania.
“Oggi – dice la senatrice Gaudiano- è una giornata particolarmente significativa. Siamo qui per rendere omaggio alla memoria della nostra cara amica Rita Sciscio, che si è profondamente impegnata sul territorio. Rita è stata, infatti, coordinatrice del gruppo territoriale di Avellino, e ha sempre manifestato un’attenzione speciale per la sua città, per la tutela dell’ambiente e del suolo, temi ai quali ha dedicato passione, competenza e impegno. Per noi, la salvaguardia dell’ambiente rappresenta una vera e propria fonte di ricchezza, non solo materiale ma anche culturale e civica. Siamo qui, grazie al suo esempio, per continuare a promuovere questi valori e portare avanti le battaglie che lei ha iniziato”.
E Ciampi aggiunge:”Oggi desideriamo ricordare Rita Sciscio per il suo impegno civico e sociale, per la sua disponibilità verso la città di Avellino e il Movimento 5 Stelle. L’occasione – o, meglio, lo spunto – nasce da questo suo contributo, da uno studio che ha condotto su una materia a lei particolarmente cara: l’ambiente e l’urbanistica. In particolare, si era concentrata sulla tutela del suolo. Non intendiamo, dunque, commemorare, ma piuttosto rievocare la figura pubblica, civile e sociale di Rita Sciscio, che ha profondamente amato questa città, ha creduto nel Movimento 5 Stelle e si è spesa con dedizione per entrambi. È superfluo ricordare che è stata assessora nella mia giunta, in una stagione politica per noi significativa, della quale siamo orgogliosi, quella che seguì la mia elezione a sindaco”, Fece parte di quella giunta e, ripensando a quel periodo, riconosco che le fu affidato un compito forse troppo gravoso: due assessorati, quello all’Urbanistica e quello ai Lavori Pubblici. Si trattava, effettivamente, di un incarico impegnativo, nella Avellino del 2018, segnata da numerose opere incompiute.
È anche un ricordo di gratitudine, un sentimento di riconoscenza che nutriamo nei suoi confronti.”
E cosa prevede questo piano – che potremmo chiamare “Piano Sciscio”?: “Il filo conduttore di questo lavoro, che lei mi sottopose quando ero consigliere regionale e membro della Commissione Urbanistica e Governo del Territorio, è la tutela del suolo. Si tratta di uno studio non solo tecnico – su cui non mi dilungherò, essendo oggi presenti urbanisti come Pio Castiello – ma anche culturale: una riflessione sulla necessità di una nuova “cultura del suolo”, contro l’identificazione cieca tra sviluppo e consumo del territorio.
È un tema estremamente rilevante per l’Irpinia, ma ancor più vitale per le aree densamente popolate del Napoletano e della città metropolitana, dove sorgono zone protette come quelle alle pendici del Vesuvio. Pensiamo, ad esempio, alla situazione attuale di Pozzuoli: tutte le ipotesi sono in campo e non sappiamo se quell’area potrà mantenere l’attuale densità abitativa.
In un contesto simile, e con riferimento all’Irpinia e al suo dissesto idrogeologico, appare evidente quanto la tutela del suolo e l’attenzione a questo aspetto siano di cruciale importanza per avviare una seria pianificazione e programmazione del governo del territorio.
Presente anche il deputato del M5S, Michele Gubitosa: “Rita è stata una grande componente e attivista del Movimento 5 Stelle e in linea con i principi del movimento ha portato avanti la stella dell’ambiente. Noi sappiamo che una delle cinque stelle del movimento 5 Stelle è l’ambiente. Rita, sia quando ha svolto il suo mandato da eletta e da rappresentante dei cittadini, ha portato avanti questa bandiera con onore e oggi siamo qui per presentare un suo libro e che contiene le le sue idee, le sue proposte che ancora oggi sono di grande importanza. Una battaglia che inevitabilmente il Movimento 5 Stelle porterà in questa campagna elettorale delle regionali.
L’ambiente è sempre un tema caro al Movimento 5 Stelle, come dicevo prima, lo porteremo avanti, anche perché poi ci rendiamo conto che quando al governo vediamo questi negazionisti del cambiamento climatico eh giustamente ci rendiamo conto che le loro propagande si scontrano puntualmente contro la realtà e quindi abbiamo questi queste catastrofi naturali, abbiamo frane, abbiamo problemi che purtroppo sono dovuti al cambiamento climatico”.