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Avellino – “Contesto fermamente ogni addebito e mi riservo ogni azione a tutela della mia immagine”. Due giorni dopo le presunte frasi razziste rivolte a un calciatore di colore del Serino Calcio, squadra irpina militante nel campionato dilettanti di Promozione, rompe il silenzio Francesco Pagliarulo, il 18enne direttore di gara iscritto alla sezione Aia di Ariano Irpino (Avellino).

Secondo quanto denunciato dal presidente del Serino, Donato Trotta, il direttore di gara, a seguito delle proteste per una rete convalidata alla squadra ospite, avrebbe rivolto al portiere della squadra irpina, Gueye Ass Dia, 25enne originario del Senegal, la frase razzista: «Vai via, negro!».

Pagliarulo, studente che vive a Bisaccia (Avellino), dopo lunga riflessione, e con l’autorizzazione del commissario regionale della Lega Dilettanti, Luigi Barbiero, in un comunicato inviato all’Ansa, spiega anche che i fatti accaduti durante e dopo la gara SerinoReal Sarno, disputata sabato scorso “Sono stati oggetto cronologicamente di un’ampia e puntuale relazione agli organi federali competenti”.

“Sono certo – conclude Pagliarulo – che la disamina puntuale da parte degli organi inquirenti e di giustizia sportiva farà piena chiarezza su tutto quanto accaduto e sulle responsabilità dei singoli”. Proprio oggi il presidente del Serino e il calciatore senegalese hanno confermato la loro ricostruzione dei fatti preannunciando anche una denuncia ai carabinieri nei confronti di Pagliarulo.