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Rotondi (Av) – “Ilario non racconta la verità, vive nel mondo delle fiabe”: così il candidato sindaco della lista “ViviAmo Rotondi” che, come annunciato nei giorni scorsi, avrebbe preferito continuare a parlare di politica, di proposte e non rispondere alle provocazioni. A pochi giorni dall’appuntamento al voto, però, la lista avversaria ha lanciato diversi attacchi rivolti alla squadra guidata da Pino Gallo e a questo punto il professionista rotondese ha deciso di fare chiarezza e di spiegare come stanno realmente le cose.

Accetto le critiche, se costruttive, ma siamo di fronte ad una serie di attacchi immotivati. Come ho già detto – ha dichiarato Gallo – avrei preferito continuare questa competizione elettorale concentrandomi sulle proposte e concluderla senza alzare i toni. Dall’altra parte non è stato così e sono costretto ad intervenire per difendere la mia persona e chi mi sostiene, ma soprattutto per raccontare ai miei concittadini la verità. Preciso che non ho voluto alimentare le critiche sulla clamorosa gaffe del mio avversario e ho invitato i miei sostenitori a non farlo. L’ho fatto perché i cittadini non meritano questi teatrini, la politica è ben altro. Purtroppo, però, il direttore non la pensa così e non riesce a stare lontano dalle performance da palcoscenico e, credendo di racimolare qualche consenso, ancora una volta ha cercato di delegittimare me e la mia compagine. Quello che racconta è ricco di fantasia, probabilmente per questo motivo cita “Il Gatto e la Volpe” ed altre storie. Vive nel mondo delle fiabe e, probabilmente, è lì che avrà conseguito la sua laurea in economia e commercio. Parla di debiti e bilancio senza avere un minimo di competenze (e si vede). Ma soprattutto dice bugie ed inesattezze e mi limito ad elencarvi quelle più eclatanti”.

Il candidato primo cittadino di “Viviamo Rotondi” risponde ad Ilario in modo dettagliato, affrontando punto per punto le questioni sollevate dall’avversario.“Ilario – spiega Pino Gallo – afferma che il comune ha debiti verso l’Enel per oltre 103mila euro e che non vi è alcuna copertura a bilancio. La verità è che, precisamente al capitolo 18205 denominato “Ripiano debito per fatture energia elettrica periodi precedenti” sono previsti ben 120mila euro. Sostiene che non sono previste le somme per il rimborso degli oneri concessori, ma anche questo non è vero e per questa voce di spesa vi è un capitolo specifico, precisamente il numero 481. Inoltre, dice che il credito sportivo “ha intimato il versamento degli interessi in conto capitale in un’unica soluzione nel 2022” perché vi è stato un ritardo nel completamento dei lavori al campo sportivo”. Non esistono interessi in conto capitale, una cosa è il pagamento degli interessi ed un’altra è il rimborso del capitale (per capirlo non occorre possedere la laurea). 

La cosa grave – continua Gallo senza freni – è che il maestro Ilario fa immaginare ai cittadini che il comune, a causa di questo ritardo, sarà costretto a rimborsare il mutuo in un’unica soluzione, ma così non è. Il comune ha in essere con l’Istituto per il Credito Sportivo tre mutui con i quali è stata finanziata la ristrutturazione dello stadio comunale. Si tratta di mutui assistiti dal contributo in conto interessi, ovvero di mutui per il quale il comune è tenuto a rimborsare la sola quota capitale e non gli interessi. Nella nota cui si riferisce Ilario, l’Istituto per il Credito Sportivo ha comunicato che per il solo anno 2022, l’erogazione del contributo in conto interessi è sospesa e riprenderà con erogazione delle quote maturate dalla data di sospensione a quella di ripristino, una volta dato prova dell’ultimazione dei lavori che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022. Come è noto i lavori sono stati ultimati ed il comune, dunque, non perderà alcun contributo. Dichiara anche che dai fondi per il terremoto “mancano 40mila euro che sarebbero stati usati per risanare il bilancio disastrato del comune”. Non so quale sia la fonte da cui attinge tali informazioni e, a tal proposito, avrebbe il dovere di farcelo sapere. La cosa certa è che i fondi del terremoto non sono stati usati in alcun modo nell’opera di risanamento del bilancio da noi portata avanti.

Quando dico di aver messo in ordine i conti del comune – precisa Gallo – non voglio dire che non ci sono debiti. Solo uno stupido potrebbe dire una cosa del genere. Voglio dire che grazie alla nostra opera, oggi abbiamo piena contezza dei debiti del nostro comune – anche di quelli risalenti a diversi anni fa – che ne abbiamo pianificato le modalità ed i tempi di pagamento e che abbiamo dato ad essi le necessarie coperture in termini entrate. Poi punta il dito contro la mia onestà: per lavoro da anni gestisco la contabilità di tantissime aziende, alcune delle quali hanno o hanno avuto rapporti con il Comune. Ma mai, vi garantisco mai, si è verificato qualcosa non consentito dalla legge e se Ilario ha le prove del contrario, vada a denunciarmi. Altrimenti, le sue resteranno delle vergognose illazioni atte a screditare la mia persona. Mi sembrano tutti appigli di chi non ha altro da dire per Rotondi. I cittadini non sono ingenui, come loro credono. Sanno informarsi e andare a leggere tutti i documenti per distinguere la realtà dalle loro bugie.

Infine – ha concluso il commercialista caudino – vorrei ricordare al mio avversario politico (purtroppo ancora una volta) di prestare attenzione. Dopo l’ormai celebre discorso d’esordio copiato, ecco che si diverte a pubblicare video in cui sono inserite alcune canzoni note. Ha mai sentito parlare del diritto d’autore? Lo invito a portare avanti una compagna elettorale seria rispettando la legalità, sarebbe il minimo per chi si propone di amministrare un ente pubblico. Sono evidenti anche le sue lacune in diritto, non solo in economia. Quanto poi alle altre infamanti affermazioni che diffonde con ogni mezzo sulla mia persona, gli annuncio che non esiterò a porre in essere ogni azione atta a tutelare il mio buon nome e la mia immagine di amministratore e di professionista”.