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 Con una nota diffusa nelle ultime ore, il sindacato delle professioni infermieristiche NurSind, per voce del segretario territoriale Romina Iannuzzi, ha sollevato una serie di criticità riguardanti la gestione di fondi regionali e statali da parte dell’ASL di Avellino.

Di seguito la nota stampa: “La vicenda prende avvio da una circolare della Regione Campania datata 23 giugno 2025, che autorizza le Aziende sanitarie a impiegare eventuali residui del finanziamento statale previsto dal decreto dirigenziale n. 163 del 31 ottobre 2024 per il pagamento delle prestazioni aggiuntive al personale di comparto, in particolare infermieri e tecnici di radiologia. Secondo il NurSind, si tratta di risorse economiche destinate a contenere la carenza di personale sanitario e a ridurre le liste di attesa.

l’ASL di Avellino non avrebbe ancora chiarito l’impiego dei circa 400mila euro ricevuti. La Direzione strategica dell’azienda sanitaria, riferisce Iannuzzi, non avrebbe risposto alle richieste di informazioni avanzate dal NurSind, lasciando in sospeso l’utilizzo dei fondi.

Ulteriore elemento di criticità è rappresentato dalla mancata liquidazione di oltre 200mila euro relativi ai residui dell’indennità di pronto soccorso per il personale in servizio presso i presidi di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi. Tali somme, pur disponibili, non sarebbero state ancora corrisposte, a differenza di quanto accaduto presso l’Azienda Ospedaliera Moscati, dove i pagamenti risultano conclusi già nel mese di marzo”.

Il sindacato ha auspicato un rapido superamento delle problematiche con l’imminente insediamento del nuovo Direttore generale dell’ASL.