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Avellino – Un presunto danno patrimoniale di circa 115 mila euro, quello per cui sono chiamati a dare spiegazioni sette convenuti. La Procura Regionale della Corte dei Conti ha definito la prima parte degli accertamenti relativi all’indagine sul Teatro Gesualdo. Sette gli inviti a dedurre firmati dal vice procuratore regionale Marco Catalano, il magistrato che ha coordinato le indagini dei militari delle Fiamme Gialle della Compagnia di Avellino.

A dover produrre le controdeduzioni rispetto al presunto danno saranno oltre all’ex direttore Dario Bavaro (si attende la decisione del giudice Gaia Palmieri a scioglimento della documentazione presentata dall’ex direttore). Le altre controdeduzioni dovranno essere prodotte dai componenti del Consiglio di Amministrazione, il presidente Luca Cipriano e i consiglieri Carmine Santaniello e Salvatore Gebbia, il collegio dei revisori in carica all’epoca delle contestazioni, Ottavio Barretta, Antonio Pellegrino e Antonio Savino. Secondo l’accusa, la parte gestionale, dovrà rispondere per due terzi della somma oggetto del contestato danno patrimoniale, perchè avrebbe agito con “grave ed inescusabile colpa” per il fatto di aver ritenuto sussistente la somma contestata quando non vi era traccia della presenza, come avrebbe più volte evidenziato lo stesso Collegio dei Revisori ed in prima battuta dagli stessi dopo la segnalazione del collegio dei revisori in questione.