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Dopo che il Giro d’Italia ha sfrecciato per le strade di Avellino nella sesta tappa partita da Potenza, nel territorio di Sperone una caduta ha coinvolto diversi corridori sino alla decisione di neutralizzare la gara e fino a Napoli si sarà solo la volata finale.
Annullati distacchi, non si prenderà il tempo, non verranno assegnati gli abbuoni ne i punti al traguardo.

Ad una settantina di chilometri dal traguardo la poggia battente ha trasformato le strade in una autentica saponetta. Tra gli atleti coinvolti Jai Hindley costretto al ritiro. L’australiano della Red Bull – BORA – hansgrohe è stato uno dei primi a perdere il controllo della bici candendo a terra, prontamente assistito. L’australiano è apparso molto scosso, si è rialzato ma poi è stato caricato sull’ambulanza: non sembrava avere fratture o problemi evidenti, probabilmente per lui è scattata l’applicazione del protocollo.

Tra i corridori costretti al ritiro anche Jozef Cerny  e Fabio Vandenbossche della Alòecin Deceuninck ma sono davvero tanti i corridori coinvolti.