Un anno fa aveva conquistato Avellino con il 51,2% dei voti, oggi si ritrova tra i sindaci meno apprezzati d’Italia. È amaro il verdetto della Governance Poll 2025 per Laura Nargi, fascia tricolore del capoluogo irpino, che precipita al terz’ultimo posto in classifica con un indice di gradimento del 42%, segnando un pesante -9,8% rispetto al giorno della sua elezione.
Un risultato che pesa, soprattutto perché arriva dopo appena dodici mesi di amministrazione. L’effetto luna di miele si è dissolto in fretta, lasciando spazio a un malcontento crescente tra i cittadini. Le ragioni? Probabilmente una combinazione di aspettative disattese, mancanza di visione strategica e difficoltà nell’affrontare le emergenze cittadine.
Ma mentre ad Avellino si registra uno dei cali più bruschi d’Italia, altrove il clima è ben diverso. Fioravanti guida la classifica: primo sindaco di FdI in vetta
A dominare l’edizione 2025 è Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, che diventa il primo esponente di Fratelli d’Italia a guidare la Governance Poll. Un successo significativo che riflette un’amministrazione percepita come stabile, concreta e vicina al territorio.
Manfredi convince a Napoli, Mastella cresce a Benevento. Sul fronte campano, ottime notizie per Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, che conquista il quarto posto assoluto nella classifica nazionale, confermandosi tra i sindaci più apprezzati. Ancora più sorprendente il risultato di Clemente Mastella a Benevento, che guadagna il secondo miglior incremento di consensi in tutta Italia: un balzo del +6,3%, dietro solo al collega di Rimini Jamil Sadegholvaad.
Un netto segnale di come l’esperienza amministrativa, unita a una comunicazione efficace, possa ancora fare la differenza in termini di fiducia e percezione pubblica.