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Avellino – Hearth è pronta a sbarcare a Maratea per la HeroesPrizeCompetition2019, il festival euro-mediterraneo sull’innovazione più importante del Mezzogiorno. L’appuntamento è fissato per il 19 settembre quando i 50 finalisti selezionati si contenderanno uno dei cinque posti per la finalissima del 21 settembre.

Tra di loro ci sarà Hearth, unica startup irpina che è riuscita a strappare il pass per la fase finale. Nata poco più di un anno fa grazie all’intuizione di MassimilianoImbimbo, si sta già imponendo in tutta la regione Campania. La sua mission è la valorizzazione del territorio ponendosi come strumento a sostegno dei turisti, rendendo loro più piacevole il soggiorno, ma anche a sostegno delle comunità locali mettendosi a disposizione delle loro eccellenze e ponendosi come vetrina.

Il significato della parola Hearth va ben al di sopra dell’unione delle parole “Heart” (cuore) e “Earth” (Terra), e quindi l’amore per il proprio territorio.
In inglese infatti la parola “Hearth” si traduce con “focolare”, quello domestico, della Dea Vesta, protettrice di tradizioni, storia, affetti e valori, ma soprattutto è il fuoco simbolico della conoscenza e della luce, che permette di ridare valore alle cose nascoste che attendono soltanto un po’ di luce.

Secondo recenti studi il 90% dell’Italia rientra nella cosiddetta “Patria dei patrimoni invisibili”, territori con potenzialità turistiche importanti ma sostanzialmente sconosciuti. Il progetto Hearth si pone l’obiettivo di promuovere e consolidare l’immagine unitaria e complessiva del sistema turistico regionale, andando anche oltre i tradizionali percorsi turistici, per risaltarne i prodotti tipici locali e le tradizioni attraverso una vetrina interattiva di eventi e manifestazioni. Soprattutto Hearth è uno strumento a disposizione di Comuni e imprese locali, la sua caratteristica open source consente l’immediato caricamento di contenuti su una piattaforma digitale che, a sua volta, tramite app diventa di facile utilizzo per il turista, spesso costretto a fare i conti con l’eccessiva frammentazione degli applicativi per l’esplorazione del territorio e per l’acquisto di relativi servizi o experience.

Con Hearth diventa tutto più immediato, un’unica app che, in contemporanea, mostra al turista tutto quello che c’è nel luogo in cui si trova, dai posti in cui mangiare o fare shopping ai luoghi di interesse culturale fino al divertimento, riutilizzando tutte le informazioni per l’elaborazione in real-time di percorsi  percorsi e itinerari sulla base di gusti personali e del tempo di permanenza.

Tanti i Comuni e gli enti che hanno già firmato un protocollo d’intesa per sbarcare su Hearth, a cominciare da Avellino esattamente un anno fa. Seguito a ruota dai numerosi GAL campani, i Comuni di Napoli e Caserta, Paestum ed il Parco Archeologico, il MiBAC, Ferrovie dello Stato e Alilauro, le Province di Avellino e Salerno, il Parco Nazionale del Cilento e tanti altri ancora, grazie anche al supporto delle Università di Salerno e della Federico II. Una vasta rete per la valorizzazione turistica della regione, ma che è pronta ad espandersi anche in Puglia e su tutto il territorio nazionale.

Il prossimo step, però, sarà HeroesPrizeCompetition 2019 dove Hearth rappresenterà l’Irpinia dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e tutta la Campania per le sue eccellenze.