Nonostante le sirene di mercato — con la Salernitana che avrebbe messo gli occhi su di lui — Facundo Lescano sembra avere le idee chiare. A placare subito ogni indiscrezione ci aveva pensato il presidente dell’Avellino, Angelo Antonio D’Agostino, in occasione dell’inaugurazione della mostra “L’Avellino siamo noi” all’Archivio di Stato, nel suggestivo contesto dell’ex Carcere Borbonico: “Non ci saranno addii di questa portata”, aveva dichiarato con fermezza il patron biancoverde, mettendo un punto alle voci e sottolineando la volontà del club di ripartire dai suoi uomini chiave.
Ma sono soprattutto i segnali lanciati da Lescano a parlare chiaro. Nelle sue stories su Instagram, l’attaccante argentino ha condiviso l’immagine della maglia storica numero dieci appartenuta a Ramon Diaz, uno dei simboli più amati della storia biancoverde. Una scelta tutt’altro che casuale: non solo un omaggio al connazionale che fece sognare l’Irpinia negli anni d’oro, ma anche un modo per riaffermare il proprio legame con la piazza e la volontà di lasciare un’impronta altrettanto significativa.
A fare da colonna sonora alla foto, la canzone di Luciano Ligabue “Il meglio deve ancora venire”, accompagnata da un cuore verde e dall’emoticon del lupo. Un messaggio forte e chiaro: Lescano vuole esserci, vuole essere protagonista anche in Serie B. Dopo stagioni da trascinatore in Serie C, l’argentino è pronto a scrivere un nuovo capitolo con la maglia dell’Avellino, inseguendo sogni più grandi ma sempre con lo stesso spirito da lupo affamato.
Per ora, dunque, il futuro di Lescano sembra avere un solo colore: il biancoverde. Con addosso il peso della storia, e negli occhi la voglia di renderla ancora più grande.