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E’ partito il conto alla rovescia per la quinta edizione della manifestazioneDedicato a chi non c’è più in programma domenica 21 settembre a Parco delle Acacie di Atripalda.  Un evento promosso dall’Associazione di promozione sociale ‘’Officina83042’’ nato per ricordare le persone scomparse e per offrire uno spazio di riflessione, incontro e sostegno a chi resta.

Si comincia alle 10:30 con il torno amatoriale di street volley, con squadre rigorosamente commemorative perchè l’intento della manifestazione, come rievoca il suo titolo, è quella di non smettere di amare coloro che abbiamo perso ma che vivono nel nostro cuore. 

A fare da cornice alla giornata mostre, artigianato, intrattenimento compresa animazione e gonfiabili per i più piccoli, con tanto di Food & beverage, anche a pranzo, aspettando le 18:30 per la premiazione della squadra vincente e la Santa Messa. 

Alle ore 20:30 saliranno sul palco il gruppo nostrano “I Sognatori” fino ad arrivare alle 22:00 quando sul palco salirà Gabriele Esposito con il suo “Arrepigliammece tour”.

Giovane cantautore napoletano, è chiaramente legato alla tradizione musicale partenopea ma con uno sguardo rivolto verso la musica d’oltreoceano. Inizia a suonare tra le strade delle città italiane ed, in particolare, a Via Scarlatti quartiere Vomero di Napoli. Il successo arriva con la cover di “Me staje appennenn’ amò” di Liberato che totalizza più di 10 milioni di visualizzazioni sul web in poco tempo. Nel 2023 rilascia il singolo “L’unica” che ha ottenuto in poco tempo oltre un milione e mezzo di stream. Grazie alla sua capacità di mescolare sapientemente le tradizioni musicali del suo territorio con sonorità moderne e la creazione di un sound new-politan sta emergendo con forza sulla scena musicale nazionale.

Proprio la presenza di Gabriele Esposito renderà questa quinta edizione di “Dedicato a chi non c’è più” ancora più speciale: il giovane artista negli anni ha saputo conquistare il pubblico con la sua sensibilità musicale e la profondità dei suoi testi. La sua performance rappresenterà il culmine della giornata, un momento di emozione condivisa in cui la musica diventerà veicolo di ricordo, ma anche di speranza.
Con questa chiusura in musica, la manifestazione conferma il proprio spirito: trasformare l’assenza in presenza, il dolore in unione, il ricordo in un gesto collettivo che guarda al futuro.

Il ricavato, come ogni anno, sarà destinato in beneficenza.

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