Con l’inizio del nuovo anno scolastico, migliaia di studenti irpini sono tornati tra i banchi. Un momento di ripartenza, non solo per le famiglie e gli insegnanti, ma soprattutto per i ragazzi che vivono la scuola come luogo di crescita, sfida e scoperta. A loro ha voluto rivolgere un messaggio speciale il vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, Monsignor Sergio Melillo, che ha scritto una lettera carica di incoraggiamento e speranza.
“Cari ragazzi – scrive Melillo – inizia un nuovo anno scolastico, e so che non sarà sempre facile. Ci saranno giorni di fatica, momenti di incertezza e sfide che sembrano più grandi di voi”. Un richiamo diretto alla realtà complessa che i giovani vivono, tra guerre, migrazioni e crisi internazionali, come quelle in Ucraina e a Gaza, che ricordano “quanto sia fragile la pace”.
Ma proprio nelle difficoltà, secondo il vescovo, “cresce la speranza: anche nei gesti piccoli, nella cura reciproca e nell’attenzione agli altri possiamo fare davvero la differenza”. Un invito a non lasciarsi scoraggiare, ma a vivere la scuola come avventura. “La vita non è un riposo, ma un lavoro, un’avventura, una corsa” – cita Pier Giorgio Frassati, mentre dalla musica arrivano spunti che parlano ai più giovani: da Ultimo con i suoi “particolari” che danno valore alle relazioni, fino ai Coldplay che ricordano come “le luci ti guideranno a casa”.
Il messaggio si fa ancora più concreto quando il presule incoraggia i ragazzi ad affrontare l’anno “con curiosità, coraggio e amicizia”, senza paura di sbagliare o di chiedere aiuto, e valorizzando il dialogo con gli insegnanti. “Ogni passo che fate, anche piccolo, conta. Ogni gesto di bontà è una luce che resiste all’oscurità e può illuminare la strada anche per gli altri”. Il testo si chiude con un augurio semplice ma intenso: “Buona strada! Con affetto e benedizione, Sergio Melillo, Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia”.