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Grottaminarda (Av) –  “Dalla viva voce, l’immigrazione oggi” è il tema sul quale si è snodato il convegno organizzato a Grottaminarda  dal Rotary club Avellino est e dall’amministrazione comunale.

Una tematica scottante, con testimonianze e racconti di rifugiati che hanno trovato in Irpinia la prima accoglienza.

“Accogliere non vuol dire integrare” ha sottolineato Tareke Bhrane , presidente del Comitato 3 Ottobre che ha tenuto una relazione articolata e dettagliata  sul fenomeno migranti , consegnando anche dei dati  davvero significativi.

Dalla strage in mare del 3 ottobre 2013, al largo di Lampedusa dove morirono, come si ricorderà, 368 profughi,  è cambiato ben poco  nel sistema di accoglienza.

Si continua a parlare di emergenza ma non lo è più.

Più di 15.000 le persone morte durante  le traversate nel Mediterraneo. L’Europa accoglie 3 milioni di profughi  nei 28 paesi che ne fanno parte. Una goccia nell’oceano se si pensa che i profughi nel mondo sono circa 60 milioni. Bisogna sperimentare nuovi modelli di accoglienza.

All’iniziativa del Rotary  ha partecipato anche la Presidente dell’Osservatorio  Regionale sul fenomeno della violenza sulle donne Rosaria Bruno che ha espresso solidarietà e sostegno  alla direttrice generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante vittima, nei giorni scorsi, di scritte intimidatorie.

“I temi della  violenza sulle donne e dell’immigrazione sono strettamente collegati – ha sottolineato Bruno- perchè spesso le donne immigrate sono vittime di  abusi e sfruttamento, prigioniere della loro stessa cultura. “