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Paura nella serata di giovedì 25 settembre presso la ditta CoFren S.r.l. di Pianodardine, dove un incendio ha interessato il reparto “spalmatura”. L’allarme è scattato intorno alle 21:55, con il pronto intervento dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Avellino.

Secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale giunta a Palazzo di Città, le fiamme hanno coinvolto un macchinario e gli impianti del reparto, estendendosi parzialmente anche all’“area mix”, adiacente alla zona colpita. Decisivo l’intervento dei caschi rossi che, coadiuvati dagli stessi operai già impegnati nelle prime operazioni di contenimento, sono riusciti a circoscrivere e spegnere l’incendio, evitando che il rogo si propagasse agli altri reparti.

Le strutture metalliche del reparto “spalmatura”, ricoperte da pannelli coibentati, hanno subito deformazioni termiche tali da renderne necessaria l’immediata interdizione. Anche l’“area mix” è stata dichiarata inagibile in attesa delle verifiche sugli impianti da parte di un tecnico abilitato. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti Polizia Locale e tecnici dell’ARPAC di Avellino.

L’ordinanza del Comune

Alla luce della relazione del Comando dei Vigili del Fuoco, il Comune di Avellino ha emanato un’ordinanza dirigenziale, a firma del dirigente Cicalese, con cui intima alla Cofren l’obbligo di procedere alla messa in sicurezza dei locali.

In particolare, l’azienda dovrà avviare “le procedure del caso tese all’esecuzione dei necessari lavori di ripristino delle condizioni di normalità, effettuando ogni azione finalizzata all’eliminazione definitiva dei potenziali pericoli per la pubblica e privata incolumità”. Tali interventi dovranno essere svolti con l’ausilio di un tecnico qualificato e certificati al termine con apposita relazione professionale.

L’ordinanza prevede inoltre che, fino all’esecuzione dei lavori e alla successiva verifica tecnica, restino interdette sia l’area “spalmatura” che la confinante “area mix”. In caso di inadempienza, trascorsi 30 giorni dalla notifica, scatterà una sanzione amministrativa a carico della ditta.

Un provvedimento resosi necessario – si legge nella nota – “a salvaguardia della pubblica e privata incolumità e per la preservazione dei beni”, dopo un episodio che, solo grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, non si è trasformato in tragedia