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Avellino – E’ trascorsa una settimana dall’incendio dell’Ics di Pianodardine. Gli ultimi dati emessi dall’Arpac fanno sperare in un cauto ottimismo. Nella giornata di lunedì saranno disponibili dei nuovi dati. E non solo. Saranno resi noti anche i risultati delle analisi effettuate su terreni, acqua dei fiumi e dei pozzi. Confermata la delibera da parte dell’Asl, almeno per ora, il divieto di raccolto per i nove comuni. Il timore più grande riguarda la vendemmia 2019 con l’autunno ormai alle porte. 

I monitoraggi continueranno per i prossimi sei mesi. E’ uno dei dati emersi questa mattina nel tavolo convocato a Palazzo di Città da parte del sindaco di Avellino Gianluca Festa insieme ai primi cittadini dei restanti comuni. Riunione a cui vi hanno preso parte responsabili dell’Arpac, Provincia, Asl, Ispra, l’istituto zooprofilattico e il dipartimento di veterinaria dell’Università Federico II di Napoli.

“Noi speriamo che le indicazioni che arriveranno dai referti delle analisi siano favorevoli – spiega Gaetano Manzi del Dipartimento Prevenzione dell’Asl – In questo caso potremmo rivedere le misure adottate in termine di revoca o rivisitazione. E’ possibile che si vada verso la normalità, ma l’attenzione dovrà essere sempre alta sulle questioni ambientali”. “Dobbiamo trovare l’indirizzo esatto dove si è sviluppato l’incendio – commenta Loredana Baldi dell’Istituto Zooprofilattico – Successivamente potremmo utilizzare un modello che si basa sulle condizioni meteorologiche. Utilizziamo un buffer di 500 metri per gli alimenti di origine vegetale mentre 3 km gli alimenti di origine animale”.

“E’ emersa qualche buona notizia – spiega il sindaco di Avellino – Rispetto ai controlli dei suoli e delle coltivazioni. Nella giornata di lunedì riceveremo i primi dati. Gli umori sono buoni, ma attendiamo i dati ufficiali. Nel caso in cui  fossero confermate queste previsioni potremmo ritirare l’ordinanza emessa in via cautelativa. Tutto può procedere verso il rientro alla normalità, ma restiamo sempre con la guardia alta.Abbiamo il dovere morale di garantire la massima tranquillità alla nostra comunità”. Il tavolo si aggiornerà nella giornata di mercoledì (25 settembre), ma nel caso in cui i dati saranno positivi potrebbe essere annullato il summit.