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Avellino – Diverse le convocazioni come persone informate sui fatti. E’ questo il quadro di quanto accaduto nei giorni scorsi nei pressi della Guardia di Finanza di Avellino. Tutti a vario titolo hanno avuto rapporti o ruoli nella società che fino al 2015, anno del suo fallimento, ha gestito il servizio idrico nel comune di Montemiletto, la MO.SE, attualmente in liquidazione.

E’ questo il nuovo step avviato proprio dai magistrati della Procura della Repubblica di Avellino sui conti e sulle cifre legate alla Mo.SE, quella delegata dai sostituti coordinati dal Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo proprio ai militari delle Fiamme Gialle agli ordini del colonnello Gennaro Ottaiano. Nei giorni scorsi c’è stata delle escussioni a sommarie informazioni avrebbero riguardato almeno una decina di persone.

Ci sarebbe anche un lavoro da parte dei consulenti nominati dai magistrati di Piazza D’Armi per verificare proprio i numeri della società finita in liquidazione, con contratto e servizi poi passati alla gestione di Alto Calore Servizi. L’indagine avviata sarebbe un’attività collegata all’inchiesta già chiusa ed in attesa del dibattimento sulla società di Corso Europa, uno dei segmenti dell’indagine, che ha portato pm e finanzieri direttamente nel comune della Leonessa.