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Avellino – «L’immobilismo del sindaco rispetto all’emergenza smog è un azzardo vero e proprio». Franco Mazza, presidente dell’associazione “Salviamo La Valle del Sabato” scaglia dardi nei confronti dell’Amministrazione Comunale, guidata dal primo cittadino Gianluca Festa.

Il camice bianco accusa la fascia tricolore di non aver bloccato il traffico veicolare in città e di non aver adottato una serie di misure tese a ridurre le emissioni atmosferiche. «Serviva intervenire e fare qualcosa. Le altre città, simili al capoluogo irpino, si stanno attivando a riguardo. Non solo serve ridurre, subito, le polveri sottili, con una serie di strumenti ad hoc, ma è indispensabile una futura programmazione».

La protesta è legate anche alla scelta dell’esecutivo di Palazzo di Città di non adottare il protocollo per la qualità dell’aria, proposto dagli ambientalisti un paio di mesi fa. «Quel documento scientifico – sostiene – è fondamentale. Non a caso era stato firmato dall’ex prefetto Priolo, che già dopo cinque sforamenti, aveva deciso di attivarsi per una questione che lo preoccupava. In gioco c’è la salute dei cittadini».