Una serata densa di significato, capace di unire passato, presente e futuro sotto il segno dell’identità. Con questo spirito si è svolto l’evento “Irpini della Capitale”, un’occasione di incontro e riflessione per la comunità irpina che vive a Roma, accomunata dal desiderio di mantenere vive le proprie radici pur vivendo lontano dalla terra natia.
“Cittadini due volte: essere comunità fuori sede nella Capitale” è stato il filo conduttore dell’iniziativa, promossa dall’Associazione Irpini della Capitale, che mira a creare sinergia tra gli irpini residenti a Roma e a consolidare un senso di appartenenza attiva, fatta di memoria, partecipazione e progettualità.
Tra gli interventi più attesi, quello di Antonella Melito, Consigliera del Comune di Roma Capitale, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare le identità territoriali come risorsa per la collettività: “L’identità irpina nella Capitale non è solo un legame affettivo con il luogo d’origine, ma un elemento vivo, che si traduce in cittadinanza attiva e impegno quotidiano per una Roma più inclusiva”.
Un messaggio condiviso anche da Vincenzo Castaldo, presidente dell’Associazione, che ha ribadito l’impegno nel rafforzare i legami tra le due comunità: “Essere in prima linea e costruire le radici nel presente per il futuro è uno degli obiettivi centrali della nostra Associazione. Vogliamo incoraggiare la collaborazione tra irpini e capitolini, creare ponti, generare dialoghi”.
L’iniziativa si è confermata non solo come un momento di aggregazione, ma anche come laboratorio culturale e civico, dove le storie personali diventano parte di un racconto collettivo. Un racconto che parte dall’Irpinia, attraversa Roma, e guarda con fiducia a un futuro condiviso.